In Belgio, dalla fine della scorsa settimana, i mini kiwi (Actinidia arguta, anche detto kiwiberry) rotolano sul nastro trasportatore della selezionatrice ottica della Coöperatie Hoogstraten. La stagione di due mesi è iniziata un po' più tardi del solito, a causa delle gelate, ma ora è a buon punto.
I coltivatori forniranno presto volumi sempre maggiori alla cooperativa, che li selezionerà e confezionerà. "La qualità dei frutti è eccellente", afferma Natalie Snijers della Coöperatie Hoogstraten. "La forte pioggia e la mancanza di sole hanno assicurato una crescita graduale e, quindi, frutti aspri e corposi. Anche quest'anno i danni sulla buccia sono stati minimi". Il volume totale del raccolto è significativamente più alto. Le rese dovrebbero aumentare del 50% rispetto allo scorso anno, quando i danni provocati dalle gelate primaverili e l‘estate calda ne avevano limitato la produzione.
Coltivazione ad alta intensità di manodopera
Hoogstraten e alcuni coltivatori hanno iniziato a coltivare i mini kiwi circa dieci anni fa. Ora, i coltivatori olandesi e belgi forniscono i loro frutti a questa cooperativa da fine agosto a fine ottobre.
Questa agricoltura viene praticata su scala relativamente piccola in entrambi i Paesi. Tuttavia, Hoogstraten e i coltivatori hanno acquistato una selezionatrice ottica. "La selezione manuale è ad alta intensità di manodopera e richiede molto tempo. I frutti vengono raccolti manualmente", spiega Natalie.
"Pertanto, i coltivatori sono solitamente molto impegnati già da due mesi, quanto dura la stagione regionale dei mini kiwi, e questo è il raccolto principale. Questa selezionatrice completamente automatizzata alleggerisce il carico di lavoro dei coltivatori che ora potranno concentrarsi nuovamente sul loro core business".
Come funziona?
Vengono controllati il contenuto di sostanza secca dei kiwi e il grado Brix. Se sono quelli richiesti, i mini kiwi vengono raccolti manualmente, prima che siano completamente maturi. I coltivatori li portano poi alla cooperativa per la selezione.
La selezionatrice è stata prodotta dalla Stas Belgium. E' l'unica nel suo genere in Europa. L'azienda olandese Ellips ha aggiunto il software per la selezione dei frutti per calibro, maturazione e qualità. I requisiti di qualità e i calibri dei frutti (la quantità consentita per quelli grandi) vengono stabiliti in anticipo. I frutti vengono depositati sul nastro trasportatore della macchina. Quelli acerbi, ammaccati e avvizziti vengono tolti a mano. Successivamente, il processo è del tutto automatizzato.
I mini kiwi vengono posti sul nastro trasportatore e quelli avvizziti vengono rimossi.
La selezionatrice fa circa 30 foto di ogni frutto. Un computer le usa per determinare il calibro, la maturazione e la qualità dei mini kiwi. "I frutti vengono conservate in sacchetti speciali e raffreddati appena sopra il punto di congelamento. Non subiscono uno shock completo e questo consente di mantenere una conservazione ottimale. Possiamo conservare i mini kiwi per due o tre settimane. Dipende da quanto sono maturi", dice Natalie.
Video: la calibratrice per mini kiwi della Hoogstraten in funzione.
Campagne promozionali
Hoogstraten ha investito molto per promuovere e attirare l'attenzione delle persone su questi mini kiwi. Hanno usato vlogger, influencer, chef televisivi e spot pubblicitari. In questo modo, introducono i consumatori a questo nuovo superfrutto. "In Belgio ha sicuramente funzionato. Ogni supermercato vende mini kiwi. I Paesi Bassi sono in ritardo e pertanto, c'è ancora molto da fare perché sempre più consumatori imparino a conoscere e apprezzare i mini kiwi", conclude Natalie.
Per maggiori informazioni:
Natalie Snijers
Coöperatie Hoogstraten
Tel: +32 (0) 334 00 211
Email: [email protected]
Web: www.hoogstraten.eu