La frutticoltura è in fase di transizione. Il meteo sta cambiando e c'è una crescente attenzione alla sostenibilità. Questi fattori stanno portando i coltivatori a rendere le loro attività "a prova di futuro". E' quello che fanno nell’azienda di coltivazione di fragole di Theo Swinkels e Carina Manders, De Zijp, nei Paesi Bassi.
La società di energia solare, GroenLeven, ha testato i pannelli solari sopra alcune delle coltivazioni di fragole di Theo. Questa è una delle misure sostenibili che il coltivatore sta implementando e studiando. "L'energia solare è utile e io voglio approfittarne", dice Theo.
Theo aveva circa 14 anni quando si è imbattuto per la prima volta in una coltivazione di fragole. "Io e i miei fratelli raccoglievamo fragole da un produttore vicino, come lavoro saltuario. A un certo punto, abbiamo portato alcune piante a casa e le abbiamo piantate vicino alla casa dei miei genitori. E' diventata un'azienda in pieno campo". I fratelli alla fine si sono separati, avviando ognuno la propria attività orticola. Theo ha continuato a coltivare fragole.
Il fragolicoltore olandese ha visto le condizioni meteo cambiare nel tempo. "Di solito le fragole si coltivano in pieno campo. Ma le estati sono diventate più calde e ci sono più precipitazioni e periodi di siccità. Per questo, siamo stati costretti a passare alla coltivazione protetta. Oggi i frutti vengono coltivati sempre più sulle rastrelliere e coperte da teli di plastica".
Queste coperture in plastica proteggono la coltivazione ma non sono la scelta più sostenibile. E Theo è impegnato a rendere la sua attività più sostenibile. "Non coltiviamo più le piante nel terreno. Questo, di per sé, è molto più rispettoso dell'ambiente. Ci assicuriamo che le sostanze (organiche) che utilizziamo non finiscano nel terreno quando controlliamo erbe infestanti e parassiti. Coltiviamo Planet Proof e abbiamo varie certificazioni, come la GlobalGAP. Quindi una tettoia di plastica non va bene", continua Theo.
Nel 2020, i pannelli solari sono diventati l’alternativa al telo di plastica. Insieme alla GroenLeven, l'anno scorso Theo ha installato un sistema pilota sopra una piccola parte delle sue piante di fragole. "Questo ci ha permesso di studiare l'effetto dei pannelli solari sulle fragole. I forti raggi del sole colpivano sempre più le fragole. I pannelli si sono rivelati la soluzione ideale per ombreggiare l'ambiente".
"Tuttavia, avevo notato che le fragole hanno bisogno di più luce di quanta ne ricevano sotto i pannelli. Ecco perché ora stiamo allestendo un altro sistema vicino al primo, che ha pannelli più leggeri, in modo da verificare se si raggiunge il giusto equilibrio tra raccolto e rendimento energetico", spiega Theo.
La doppia funzione dei pannelli solari è qualcosa che il fragolicoltore olandese vorrebbe vedere maggiormente utilizzato nei Paesi Bassi. "Sembra che molte persone non abbiano ancora molta familiarità con la potenziale doppia funzione dei pannelli solari che, invece, dovrebbero diventare un concept sempre più diffuso. Forse allora tutti incoraggeranno l'utilizzo di tali innovazioni. Dopotutto, non vogliamo migliorare il nostro mondo e renderlo più sostenibile per le generazioni future?".
Il progetto dei pannelli solari ha riscosso un crescente interesse nella zona di Theo. "La nostra regione ha elaborato una strategia energetica. Incoraggia iniziative come questa. Ecco perché il mio progetto di energia solare fa appello al consiglio e ai residenti. Si adatta perfettamente a questa strategia. Produciamo energia senza utilizzare ulteriore suolo, e senza impatto estetico sui residenti".
Pertanto, Theo ritiene che soluzioni sostenibili, come l'uso di pannelli solari sulle piante di piccoli frutti, si siano guadagnate un posto nel futuro della frutticoltura. "Questa implementazione di prova ci mostrerà qual è il punto di equilibrio più redditizio tra pannelli solari e colture. E' ancora troppo presto per trarre questa conclusione. Ma una cosa è certa: molti più coltivatori dovranno togliere i loro raccolti dal terreno e coprirli ulteriormente. Allo stato attuale, perché optare ancora per la plastica? Con una soluzione come questa, a doppia funzione, il vantaggio è doppio".
Innovare insieme per un mondo più pulito
Sempre più frutticoltori stanno mostrando interesse per una soluzione agro-fotovoltaica come quella implementata da Theo. Willem de Vries, project manager agri-PV della Groenleven, spiega: "Una doppia funzione come questa è un esempio della transizione energetica. Non solo fornisce energia verde ma, come ha spiegato Theo, ha anche diversi vantaggi per il coltivatore".
"Vuoi collaborare con la GroenLeven? L'azienda guiderà l'intero processo. Ad esempio, si può richiedere un sussidio SDE (Stimulating Sustainable Energy Production). Insieme, possiamo intraprendere un percorso innovativo per un mondo migliore", conclude Willem.
Per maggiori informazioni:
GroenLeven
Willem de Vries
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+31 (0)58 799 0000
willemdevries@groenleven.nl
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