La domanda per l'intramontabile avocado rimane alta su tutta la linea, con un incremento in Paesi come la Germania, dove le vacanze scolastiche sono finite. In Cina, in particolare, la tendenza all'aumento del consumo di avocado continua man mano che i consumatori prendono familiarità con il prodotto, e i coltivatori australiani ne beneficiano, inviando al mercato asiatico il loro primo container da 40 piedi di questo frutto, oltre a prevedere il più grande raccolto di sempre. In Paesi produttori europei come l'Italia e la Spagna, tuttavia, la produzione di avocado è stata ostacolata da temperature estreme che hanno superato i 45 °C.
Paesi Bassi/Belgio: domanda e prezzi buoni per gli avocado di piccole dimensioni
Il Kenya continua a spedire container di avocado e continuerà a farlo fino alla fine di quest'anno. Attualmente, la nazione sta esportando molti calibri piccoli di avocado Hass. Anche la Tanzania ha iniziato a caricare container. La domanda di calibri 22 e più piccoli è buona, perché le grandi nazioni esportatrici come il Perù quest'anno stanno esportando frutti di dimensioni più grandi. Di conseguenza, il prezzo dei calibri più piccoli probabilmente aumenterà un po' e quello dei più grandi diminuirà. La quotazione attuale dei calibri piccoli è tra 7,00 e 8,00 euro. La stagione inizierà presto in Cile, Israele e Spagna, e la qualità e il volume della produzione di questi Paesi influenzerà il prezzo da settembre/ottobre.
Germania: aumento della domanda dopo la fine delle vacanze estive
In Germania c'è ancora una forte domanda di avocado, in parte dovuta alla fine delle vacanze estive. Sul mercato tedesco si possono trovare avocado provenienti da diverse origini come Kenya, Perù, Sudafrica e Colombia. Gli avocado kenioti mostrano una qualità leggermente inferiore, poiché, secondo un importante commerciante, non sempre si sono sviluppati in modo soddisfacente nelle camere di maturazione.
Gli avocado peruviani continuano a dominare la stagione estiva, che si concluderà nelle prossime due o tre settimane. Gli avocado provenienti da Israele, a loro volta, non sono attesi fino a fine ottobre con le varietà Pinkerton ed Ettinger o a novembre con la varietà Hass.
Potrebbe esserci una carenza di calibri 18 a causa di varie promozioni. Tuttavia, sul mercato si trovano ancora molti calibri 14 e 16. Essenzialmente, i 14 e i 16 possono essere acquistati per poco meno di 7,00 euro. Gli avocado del Kenya, invece, sono disponibili a 6,50 euro e quelli di calibro 18 a circa 7,25 euro. Per il momento non si prevedono condizioni insolite o carenze a breve termine.
Spagna: Botryosphaeria e temperature superiori ai 45 °C minacciano la produzione spagnola di avocado
Nella penisola iberica ci sono oltre 20.000 ettari di avocado considerando le produzioni di Spagna e Portogallo, distribuiti tra Malaga, Granada, Cadice, Huelva, Valencia e il sud del Portogallo. Il settore dell'avocado iberico, la cui stagione va da dicembre ad aprile, sta lavorando non solo all'espansione della coltivazione in superficie, ma anche all'ampliamento della sua finestra di commercializzazione.
Tuttavia, c'è un serio problema nei vivai e nelle giovani piantagioni con la Botryosphaeria, un fungo che colpisce la crescita vegetativa degli alberi. Si manifesta nelle zone di allegagione e le fa marcire, facendo cadere i frutti a terra. E' uno dei fattori che sta colpendo in modo grave le produzioni di avocado di tutte le varietà. L'altro sono le temperature e gli estremi climatici che la Spagna sta sperimentando e che cominciano a ripetersi ogni anno, con temperature che a volte superano i 45 °C. Queste temperature anormale paralizzano la crescita dei frutti e, in caso di mancanza d'acqua, come sta succedendo, l'albero si indebolisce e si verifica una cascola dei frutti. Quest'anno la cascola è generalizzata, il che significa che per un altro anno ancora le previsioni di raccolto non saranno come ci si aspettava. Ad oggi si stima, comunque, che ci sia una produzione maggiore dell'anno scorso.
Italia: prezzi bassi sui mercati per via di un'abbondanza di prodotto
E' troppo presto per poter fare stime sulla campagna produttiva dell’avocado siciliano 2021/22. "Prevediamo un inizio di stagione in leggero ritardo rispetto all’annata scorsa, per via delle temperature medie molto basse in primavera. Inoltre, dopo i timori legati ai 46 °C raggiunti a cavallo tra luglio e agosto, ora le temperature sembrano essersi stabilizzate - sostiene un imprenditore siciliano - Gli alberi sono carichi ma non sarà un'annata superlativa come quella precedente, quando si erano raggiunte 1.400 tonnellate di prodotto".
Un grossista di Milano aggiunge: "Per quanto riguarda l'avocado Hass del Perù, abbiamo registrato un crollo delle quotazioni, dovuto a una cospicua offerta di prodotto. La stagione di importazione in Italia era iniziata a fine aprile/inizi maggio e tendenzialmente si concluderà tra qualche settimana. Se di solito si acquistano avocado Hass a non meno di 10,00 euro, ora si registrano prezzi di 5,00 euro. Hanno avuto fortuna i mercati esteri, ad esempio i Paesi Bassi, con l'avocado a buccia verde o greenskin, dove il prodotto ha riscosso un buon successo, anche per via delle limitate quantità disponibili. Chi ha commercializzato varietà come Pinkerton, Fuerte e Ryan di Sudafrica e Perù ha registrato prezzi di 12,00-13,00 euro".
Sudafrica: per la varietà Fuerte prezzi quasi doppi rispetto alla Hass
Prima dell'arrivo degli avocado del Perù i prezzi erano buoni sul mercato precoce europeo, ma in seguito l'attività di export è stata difficile per i sudafricani. Le esportazioni si stanno riprendendo ora a partire dalle regioni tardive mentre i volumi del Perù si riducono; gli agricoltori di queste zone hanno lasciato i loro frutti sugli alberi in attesa di migliori condizioni di mercato.
Gli avocado sudafricani potrebbero continuare ad arrivare in Europa fino alla settimana 46. I volumi del raccolto sono simili a quelli dello scorso anno, circa 16 milioni di cartoni da 4 kg, inferiori alle aspettative iniziali della stagione, viste le piogge estive registrate nelle regioni di produzione.
Per quanto riguarda i volumi per il mercato interno, un commerciante locale nota che la qualità della varietà Fuerte non è stata soddisfacente come l'anno scorso e che ci sono stati danni causati dal vento. Ha notato che la qualità degli avocado dell'Eswatini (ex Swaziland) è stata ottima.
Sul mercato locale il prezzo medio dell'avocado è di 16,06 rand (0,9 euro) al chilogrammo. Un commerciante del mercato municipale di Johannesburg dice che i prezzi dell'avocado Fuerte sono vicini a livelli record per questo periodo dell'anno e sono stati forti per un mese a 110 rand (6,2 euro) e 130 rand (7,3 euro) per un cartone da 4 kg, mentre l'Hass riceve quasi la metà, con 60-70 rand per un cartone da 4 kg.
L'Hass ha sempre un prezzo un po' più basso del Fuerte - a differenza di quanto succede in molte altre zone nel mondo - ma quest'anno la discrepanza è particolarmente grande. Molti dei frutti Hass di piccole dimensioni sono destinati al settore della trasformazione (guacamole per l'esportazione, per esempio), che sta esercitando una forte pressione sui volumi degli Hass.
Il canale Horeca locale, tradizionalmente consumatore di Hass, è ancora fortemente depresso.
Cina: i consumatori cinesi mostrano un crescente interesse per gli avocado
In Cina gli avocado sono diventati piuttosto alla moda negli ultimi anni e si possono trovare sulle tavole di molti consumatori cinesi. Un numero crescente di persone ha preso familiarità con questo frutto e ha iniziato ad aggiungerlo alla propria dieta.
Recentemente ProHass ha annunciato le sue ultime statistiche, dicendo che il Paese si aspetta di esportare circa 467mila tonnellate di avocado nella stagione 2021, vale a dire il 27% in più rispetto alla precedente. Il Perù è già diventato il principale fornitore di avocado per il mercato cinese, con un'offerta molto stabile e un prodotto di alta qualità.
Nord America: frutti più piccoli ma crescita della domanda
Con il concludersi delle stagioni nelle regioni in cui si coltivano gli avocado nel Nord America, l'attenzione si sposterà sul calibro e sulle quotazioni degli avocado.
A livello nazionale, la California sta lentamente concludendo la sua produzione di avocado. "E' stato raggiunto circa il 95-96% della stima - dice un importatore californiano - Ci restano circa tre o quattro settimane". Per quella attuale, le proiezioni parlano di circa 3.000 tonnellate di frutta da movimentare; la prossima settimana si scenderà a 2.000 e da lì la flessione continuerà su base settimanale.
Il Perù è nella stessa posizione. "Anche lì sono rimaste circa tre o quattro settimane. Quindi, entro un mese il Messico sarà l'unico player sul mercato", afferma l'importatore.
Detto questo, per il Messico è un'annata diversa rispetto alla precedente. Quest'anno i frutti sugli alberi sono molto più piccoli per diversi motivi. Il volume di raccolto dell'anno scorso è stato molto grande. Un altro fattore enorme in Messico è stato il clima. Infatti, il Paese si trova nella stagione delle piogge, ma ha bisogno del sole per far crescere la frutta e, secondo i rapporti, le temperature non sono ancora aumentate.
A loro volta le dimensioni degli avocado dal Messico sembrano diverse in questo momento. "C'è quasi il 50% di calibri 70 e 84, quindi frutti molto piccoli - continua l'importatore californiano - L'industria sarà costretta ad abbassare il livello. Così chi richiede il calibro dovrà passare al 60 e quelli che lo utilizzano dovranno passare al 70. Altrimenti non ci sarà alcuna opzione".
L'importatore aggiunge che, in generale, la domanda di frutti di calibro 48 rappresenta circa il 34% dell'industria e, in questo momento, i pack out sono solo al 18% circa. "Praticamente si stanno esaurendo le scorte dell'industria ed entro due settimane non ci saranno opzioni. O si prende un calibro più piccolo o non si avrà prodotto", dice, osservando che la più grande sfida del momento è far accettare all'industria il calibro inferiore.
Nel frattempo la domanda è stata abbastanza forte per gli avocado e si aggira intorno ai 22,680 milioni di chilogrammi a settimana. "Siamo arrivati fino a 27,2 milioni, ma nonostante il prezzo, la domanda è sorprendentemente elevata".
In effetti, le quotazioni hanno visto una discreta volatilità negli ultimi tre o quattro mesi. In questo momento i 48 sono a circa 65 dollari, i 60 a circa 50 dollari e i 70 a 30 dollari. C'è un'enorme differenza di prezzo che può costringere la gente a scegliere i calibri più piccoli.
Tuttavia, è probabile che i prezzi si rafforzino quando il Messico diventerà l'unico Paese fornitore. "Tra poche settimane potremmo vedere più di 80 dollari per i 48 e non sarei sorpreso se vedessimo i 60 a 60-65 dollari e i 70 più vicini ai 40 dollari - continua l'importatore - La parte difficile per gli imballatori è il fatto che stanno pagando 65-70 pesos/kg e con volumi così piccoli di 48 e 60 devono aumentare la quotazione. Non funziona per il loro modello di prezzo. Prevediamo che fra tre settimane, quando il Messico avrà il controllo, potremmo vedere 80-85 pesos/kg, un valore che manterrà i prezzi alti".
L'importatore aggiunge che le dimensioni recupereranno, ma è probabile che ancora manchino quattro o cinque settimane. "Potremmo avere a che fare con il problema dei calibri per i prossimi 2 mesi. C'è bisogno di recuperare e fino a quando questo non accade, non mi aspetto alcun sollievo in termini di quotazioni".
Australia: grandi aspettative per quello che potrebbe essere il più grande raccolto di avocado di sempre
Secondo le statistiche, nella settimana che si è conclusa il 9 luglio, l'Australia ha spedito un totale di 423.281 vassoi di avocado, registrando un aumento del 23% rispetto alla settimana precedente e il 7% in più rispetto ai 396.431 vassoi previsti. Il Queensland settentrionale ha fornito la maggior parte della frutta, con il 52%, seguito dal Queensland centrale con il 39%. Nelle ultime settimane i consumatori hanno goduto di prezzi bassi al dettaglio, con supermercati e negozi di alimentari che hanno abbassato le quotazioni degli avocado Hass tra 1 e 2 dollari l'uno.
Un importante produttore di avocado australiano ha riferito che per il 2021 si aspetta uno dei più grandi raccolti di avocado che il Paese abbia mai prodotto, il che porterà a maggiori opportunità sia a livello nazionale che internazionale. Secondo un operatore del settore, "negli ultimi due mesi abbiamo imballato il primo container marittimo australiano da 40 piedi diretto a Singapore. In passato l'Australia ha esportato molti container da 20 piedi, e anche in questa stagione ce ne sono stati alcuni diretti in Asia (da un'altra azienda), ma non siamo mai entrati nel grande gioco, che è quello dei container di frutta da 40 piedi. Il prezzo è stato un fattore determinante negli ultimi 10 anni per attirare nuovi clienti, quindi quando l'offerta è abbondante, abbiamo l'opportunità di attirare anche un numero maggiore di consumatori sul prodotto".
L'operatore ha aggiunto che il clima è stato sorprendentemente buono in tutte le regioni di coltivazione; probabilmente solo una, l'area centrale del Nuovo Galles del Sud, ha avuto troppa pioggia, ma tutte le altre hanno avuto un clima favorevole, quindi calibri e volumi sono aumentati".