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Le esportazioni di piccoli frutti di Huelva sono aumentate del 13,3 per cento nel primo semestre

Le esportazioni agroalimentari andaluse continuano ad aumentare. Nel primo semestre del 2021 hanno registrato una crescita del 6,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, arrivando a 6,953 miliardi di euro.

Il settore ortofrutticolo locale è riuscito a superare i 4 miliardi di euro, attestandosi a 4,082 miliardi di euro, grazie a un aumento del 2,2%. In questo segmento, la crescita dei frutti di bosco è particolarmente notevole, con un aumento del 13,3%, che ha portato il suo totale a 1,186 miliardi di euro.

Almeria guida la classifica
Tutte le province andaluse hanno aumentato le loro esportazioni agroalimentari durante i primi sei mesi di quest'anno; tuttavia, la provincia di Almeria è quella in testa alla classifica, con esportazioni che raggiungono 2,050 miliardi di euro (+3,3%). Seguono la provincia di Siviglia, con 1,400 miliardi di euro (+6,3%), e Huelva, con quasi 1,181 miliardi di euro (+7,8%).

Principali prodotti e destinazioni
La Germania è stata la principale destinazione delle esportazioni andaluse nel primo semestre di quest'anno, con 1,333 miliardi di euro, registrando una crescita del 3,2% rispetto allo stesso periodo del 2020. La Francia è al secondo posto della classifica, con 913 milioni di euro (+5,7%), mentre il Regno Unito arriva terzo con 687 milioni di euro, e con un calo del -4,3% legato all'impatto della Brexit. L'Italia è al quarto posto, con 656 milioni e un notevole aumento del 25,5%.

Il principale acquirente di prodotti agroalimentari andalusi al di fuori dell'Unione Europea continuano a essere gli Stati Uniti, che si collocano al settimo posto, con acquisti per 399 milioni di euro (+10,1%). La Cina ha raggiunto un significativo aumento del 18,9%, con acquisti per un totale di 160 milioni di euro, e si trova al nono posto in questa classifica.

Il prodotto con le maggiori vendite nei primi sei mesi del 2021 è stato l'olio extravergine di oliva, seguito dalle fragole, con un significativo aumento del 16,5% (524 milioni di Euro), e dai peperoni, che hanno registrato un incremento dell'1,4% (516 milioni di Euro). Seguono nella classifica i pomodori, i cetrioli, l'olio d'oliva non vergine, i lamponi e le olive.

Fonte: agrodiariohuelva.es

Data di pubblicazione: