"Stiamo raccogliendo i peperoni di Senise da oltre 20 giorni. Una campagna che, rispetto a quella precedente, è iniziata con largo anticipo, grazie soprattutto all'andamento climatico dei mesi scorsi, che ha garantito un ottimo sviluppo delle coltivazioni e ha anticipato la maturazione di questo ortaggio. Alcune aziende sono già al 60% della raccolta, ma per molte altre gli stacchi continueranno almeno fino alla seconda decade di settembre", così ci spiegano dal Consorzio di Tutela del Peperone di Senise IGP.
"Un'annata che, però, non sembra procedere con tanta facilità: non solo per la forte carenza idrica, ma anche per le temperature roventi che hanno interessato per un lungo periodo le aree coltivate a peperone IGP, con picchi che hanno superato addirittura i 42°C. Molti di questi ortaggi, infatti, si sono bruciati e scottati per le altissime temperature, e per quei trapianti tardivi le percentuali di scarto sono indubbiamente maggiori".
"Se da una parte il gran caldo delle ultime settimane ha svantaggiato molti nostri agricoltori, dall'altra ha determinato una precoce e più naturale essiccazione dei peperoni, garantendo così forniture anticipate alle attività commerciali sia delle collane (le serte) sia dei diversi prodotti trasformati, di cui le aziende avevamo terminato le scorte ormai da tempo".
"Nonostante l'aumento dei costi delle materie prime, i prezzi di vendita si mantengono identici a quelli della scorsa annata: al momento, per il peperone di Senise Igp essiccato abbiamo quotazioni di 42 €/kg, mentre per quello in polvere i prezzi si aggirano intorno a 30 €/kg".
Per maggiori informazioni:
Consorzio di Tutela del Peperone Di Senise IGP
(+39) 392 6818939
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peperonediseniseigp.it