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In Val di Non si stimano 500 ettari colpiti dal ghiaccio

Dal Piemonte al Trentino vento e grandine sulle produzioni

Da mercoledì scorso a ieri, domenica 25 luglio 2021, si sono verificati numerosi eventi meteo calamitosi che hanno interessato molte zone del nord D'Italia. "Nei giorni scorsi - si legge in una nota della Cia - la grandine ha colpito diverse zone della Val di Non, Val di Cembra e Piana Rotaliana". I frutteti non provvisti di rete hanno subito in taluni casi l'azzeramento della produzione, ma il vento e il peso della grandine accumulata, in altri casi, hanno provocato forti danni alle strutture di protezione. Il produttore Fabrizio Zadra spiega a FreshPlaza che in Val di Non si sono registrati danni nella media valle, in località Taio.

Fonte foto

Lorenzo Ossana, consigliere della provincia autonoma di Trento, ha riportato che sono 500 gli ettari colpiti dalla grandine in Val di Non. Il Codipra, per voce del Direttore Marica Sartori e del presidente Giorgio Gaiardelli, ha riportato che "La violenta grandinata ha colpito pesantemente i meleti dei comuni di Predaia e Ville d'Anaunia, dove sono stati interessati significativamente oltre 500 ettari di meleti, con valori assicurati per quasi 25 milioni di euro. Per toccare con mano e valutare i danni causati dalla forte ondata di maltempo nel pomeriggio sono continuati i sopralluoghi nelle aree colpite della Val di Non, dove è stato possibile anche organizzare, grazie alla collaborazione di Melinda, due incontri di confronto tecnico con i melicoltori, che hanno visto un intero anno di lavoro andato in fumo in pochi minuti. "Un evento estremo che si somma a quello che, nelle settimane scorse, ha colpito, in particolare, il comune di Contà ma non solo - spiega Sartori - provocando, purtroppo, danni ai meleti, in alcuni casi anche notevoli".

Anche nella provincia di Mantova si fanno i conti con gli effetti del maltempo. "Pochi minuti di grandine - si legge in una nota Coldiretti Mantova - intorno alle 22:30 giovedì hanno devastato una porzione dell'alto mantovano sull'asse Pozzolengo, Castellaro Lagusello, Volta Mantovana. La prima stima evidenzia danni a kiwi, pomodoro da industria, vigneti. Flagellati complessivamente circa 750 ettari, con un danno mediamente intorno al 70% delle produzioni".

Pomodoro nel mantovano

A livello economico, la cifra non sembra inferiore ai due milioni di euro, per l'alto valore aggiunto di produzioni quali orticole e vino.
Velocissima la dinamica dell'evento catastrofale, spiega Giuseppe Groppelli, che ha subito la perdita totale di due ettari di pomodoro, per una cifra compresa fra i 15 e i 20mila euro di danni. "La furia della tempesta ha completamente defogliato alcuni ettari di kiwi".

Anche in Piemonte sono stati giorni di Passione. Biella, Novara, Vercelli alcune delle zone più colpite dal maltempo come riportato da Meteo Bpp.