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I primi riscontri dal progetto Ciclone presso un alimentari di Bologna

Nettarine: tre consumatori su quattro preferiscono quelle dolci rispetto alle tradizionali

"Non abbiamo influenzato i consumatori in nessun modo, ma quando spiegavamo loro che potevano scegliere fra nettarine dolci o tradizionali, così come classificate dal progetto Ciclone, il 75% ha acquistato la confezione contenente il prodotto dolce". Lo afferma Marinella Degli Esposti, titolare dell'esercizio "Alberto", situato a Bologna.

La bella disposizione e ambientazione delle confezioni nel punto vendita  "Alberto" a Bologna

"Con la nostra clientela  - spiega la titolare - abbiamo un approccio diverso, rispetto alle grandi strutture commerciali. Qui spieghiamo di volta in volta quale frutta e verdura abbiamo a disposizione, la maturazione, la qualità. Ad esempio, la varietà Big Top inserita nel progetto è quella che noi normalmente vendiamo, perché è molto apprezzata. Ad ogni modo, per essere imparziali, non abbiamo detto ai clienti che si trattava della varietà che avevano sempre acquistato: hanno scelto di loro spontanea volontà fra la tipologia tradizionale e quella dolce".

La presenza dell'operatore che monitora le vendite e ne comprende le dinamiche costituisce un valore aggiunto rispetto a un supermercato con libero servizio, che non ha personale dedicato (cfr. FreshPlaza del 19/07/2021). La titolare, inoltre, sottolinea che il progetto Ciclone le sembra un'ottima iniziativa e che continuerà a supportarlo anche nei prossimi due fine settimana di svolgimento. 

Più in generale, Marinella non ha registrato cali di fatturato dovuti alla pandemia, anzi: "Nei primi 6 mesi del 2021 abbiamo segnato anche qualche punto percentuale di vantaggio sul 2019. Invece, dal 20 giugno in avanti abbiamo notato che i residenti della zona se ne stanno andando in vacanza ancora più di altri anni, come se ci fosse una particolare voglia di evadere dopo mesi e mesi di lockdown. Per questo, negli ultimi 30 giorni l'afflusso in negozio è calato".

Il punto fisso di rifornimento è il Caab, Centro agroalimentare di Bologna. "E' una struttura fornitissima e che punta alla qualità - conclude Marinella - Noi facciamo riferimento al Mercato all'ingrosso da sempre. E' lì che troviamo la frutta migliore, adatta per il nostro tipo di clientela".