La stagione europea delle drupacee è entrata nella sua seconda parte. Secondo Wilko van der Zwaard, dell'azienda olandese WilkoFruit, per il momento le vendite stanno andando molto bene. "I volumi che arrivano da alcune aree sono notevolmente più bassi, ma la domanda è buona e i prezzi sono su un livello alto".
"Offriremo le ciliegie spagnole per altre due settimane circa, poi la stagione della Spagna si concluderà. Attualmente le ciliegie provengono dalle zone montuose, fin quasi alla Francia. E' stata una bella stagione, con numeri soddisfacenti, ma soprattutto ciliegie di grandi dimensioni. I calibri 28, 30 e 32 sono stati più la regola che l'eccezione".
"Negli ultimi anni si nota una popolarità maggiore sul mercato per le ciliegie spagnole. Le cassette da 2 kg provenienti dalla Spagna sono molto apprezzate dai venditori del mercato. Gli imballaggi sono più vantaggiosi di quelli delle ciliegie turche, che vengono quasi tutte spedite in sacchetto - osserva Wilko - Inoltre, al momento offriamo ciliegie olandesi in imballaggi da 8 unità da 500 grammi e sfuse in 5 kg nella lussuosa confezione Gaudias".
Zone di produzione settentrionali
La stagione di nettarine, pesche e pesche tabacchiere di Murcia e Badajoz è finita e l'azienda è passata alle zone di produzione più settentrionali di Llerida e Saragozza. "Da lì l'offerta è inferiore del 40%. Le dimensioni sono senza precedenti perché c'è molta meno frutta sugli alberi", dice l'importatore.
"I prezzi sono su un alto livello. Le pesche e le nettarine hanno quotazioni superiori del 60% rispetto all'anno scorso. Le pesche tabacchiere sono più o meno allo stesso livello di prezzo", continua Wilko.
Da Wilko Fruit il rapporto tra nettarine, pesche e pesche tabacchiere è del 40-40-20%. "La nettarina è la più popolare tra i consumatori olandesi, ma il consumatore immigrato, che consuma più frutta, preferisce tradizionalmente le pesche. Nei supermercati, il rapporto è 50-30-20%".
"Per quanto riguarda le albicocche, il prodotto arriverà dalla Spagna ancora per un'altra settimana, ma attualmente c'è già un'abbondanza di albicocche francesi da Costières de Nîmes. Questa è l'unica regione della Francia che ha avuto un raccolto soddisfacente. In altre regioni, come la valle del Rodano e Lione, la resa ha raggiunto al massimo il 10%. I prezzi sono quindi su livelli sbalorditivi, tra i 3,00 e i 3,75 euro al chilogrammo".
Anche se la parte conclusiva della stagione è arrivata, Wilko si aspetta di continuare a offrire le drupacee fino a ottobre. "Grazie alla stretta collaborazione con gli sviluppatori varietali, i nostri coltivatori stanno investendo molto in nuove cultivar. Arriva una varietà nuova ogni dieci giorni, quindi abbiamo sempre a disposizione quella giusta!".
Per maggiori informazioni:
Wilko van der Zwaard
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