Nella 27ma settimana del 2021, le contrattazioni per pesche e nettarine si sono svolte in un contesto di crescente interesse della domanda, grazie al perdurare di temperature elevate che hanno incentivato i consumi. In graduale assottigliamento l'offerta per le albicocche, rappresentate dalle ultime quote di varietà tardive per le quali si continua a osservare una buona richiesta.
Si intensifica la raccolta per le susine con quantitativi disponibili per il mercato in graduale incremento. Prime contrattazioni in campagna per le uve pugliesi avvenute sulla base di prezzi di esordio superiori a quelli della passata campagna di commercializzazione. Più pacato il mercato per le pere estive, oggetto di un rallentamento della richiesta. Ultime contrattazioni per le ciliegie.
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Ciliegie: in ulteriore riduzione l'offerta sui mercati per l'approssimarsi della conclusione della campagna di commercializzazione. Le ultime disponibilità provenienti dagli areali più tardivi del nord e napoletani, solo in presenza di un soddisfacente profilo qualitativo sono state regolarmente scambiate sulla base di prezzi stabili.
Albicocche: agli sgoccioli la campagna di commercializzazione nei siti produttivi meridionali. L'offerta, rappresentata dalle ultime quote di varietà tardive, dal profilo qualitativo apprezzabile, immessa sul circuito commerciale ha trovato agevole collocamento sulla base di quotazioni stabili o in aumento. Solo per il prodotto calabrese il listino ha mostrato una flessione in ragione dei minori volumi scambiati. In fase ormai avanzata l'attività di raccolta negli areali settentrionali della penisola. Le buone caratteristiche qualitative presentate dal prodotto, unitamente a una domanda sia interna che estera interessata, hanno permesso il favorevole svolgimento delle vendite con quotazioni stabili o tendenti al rialzo.
Pesche e nettarine: in progressivo incremento l'offerta per entrambe le tipologie di prodotto a seguito dell'intensificarsi delle operazioni di raccolta in tutti gli areali produttivi interessati. Sotto il profilo degli scambi, nel complesso la settimana è stata caratterizzata da una positiva attività di mercato cui ha contribuito il persistere di temperature elevate che ne hanno favorito e incentivato i consumi. L'offerta affluita sia sui mercati interni che presso i centri di distribuzione estera è stata oggetto di una buona attività della domanda, con quotazioni che sulla maggior parte delle piazze monitorate si sono confermate stabili o, come osservato per le pesche a polpa gialla, in generale incremento. Solo nell'areale calabrese i listini hanno ulteriormente teso al ribasso a fronte di una domanda modesta e non adeguata alle quantità offerte.
Uva da tavola: in ritardo di circa una settimana rispetto allo scorso anno, nelle zone precoci del barese e del tarantino, hanno avuto inizio le operazioni di raccolta delle uve precoci apirene e Black Magic. Dalle prime informazioni assunte, la produzione in termini quantitativi è prevista in aumento rispetto allo scorso anno. Sotto il profilo qualitativo, i primi stacchi hanno mostrato uno standard del tutto ottimale sia per conformazione del grappolo che per dimensione degli acini. I limitati quantitativi esitati sui mercati hanno riscosso l'interesse della domanda. Le quotazioni, si sono attestate su livelli superiori, rispetto a quelle di esordio 2020.
Prosegue regolarmente nelle aree catanesi la raccolta del prodotto con quantitativi in progressivo incremento. Alle maggiori disponibilità esitate sui mercati è corrisposta un'adeguata richiesta con quotazioni che si sono confermate stabili rispetto ai livelli precedentemente raggiunti.
Susine: con l'estendersi della raccolta ad altre varietà di maggiore pregio di provenienza modenese, caratterizzate da prezzi mediamente più alti, il listino ha ulteriormente teso al rialzo. Sotto il profilo degli scambi, la commercializzazione del prodotto nel complesso è proseguita in un contesto di discreto interesse della domanda e sulla base di quotazioni stabili o in fisiologica flessione.
Pere estive: flessione delle quotazioni medie. Ciò da imputare esclusivamente all'andamento osservato nell'areale modenese dove una minore richiesta al consumo ha limitato le vendite. Stabili i listini sulle altre piazze monitorate a fronte di un'offerta in equilibrio con la richiesta.
Angurie: in pieno svolgimento le operazioni di raccolta con progressiva crescita dei quantitativi disponibili. Il profilo qualitativo del prodotto nel complesso si è attestato su livelli soddisfacenti. Il perdurare di temperature elevate, che hanno incrementato il consumo, ha favorito il collocamento del prodotto sui mercati. I prezzi sulla maggior parte dei centri di scambio hanno teso alla stabilità. Solo sulla piazza di Teramo e Mantova, i listini hanno mostrato una flessione del tutto fisiologica per le aumentate disponibilità.
Meloni: non si arresta la dinamica flessiva delle quotazioni. I mercati risultano, infatti, condizionati da un'offerta consistente che neppure l'aumento dei consumi, grazie al perdurare di condizioni meteo favorevoli, ha consentito il graduale smaltimento. Solo sulla piazza di Ferrara, Mantova e per le produzioni siciliane, una richiesta in linea con i quantitativi esitati ha permesso alla merce di essere collocata sulla base di quotazioni stabili.
Fonte: ismeamercati.it