Nella regione spagnola della Castiglia-La Mancia è in corso la raccolta delle cipolle Medio Grano. Seguiranno le cipolle Grano o Reca, tra la terza e la quarta settimana di luglio. Quest'anno, i coltivatori stanno affrontando un inizio di stagione caratterizzato da un significativo aumento della produzione di cipolle dell'Andalusia. Secondo gli ultimi dati del Ministero spagnolo dell'agricoltura, pesca e alimentazione, la superficie dedicata a questo bulbo è aumentata del 24,4% rispetto al 2020. Marian Masegosa, direttore di Cebollas Masegosa, afferma che la maggiore fornitura ha spinto al ribasso i prezzi delle cipolle de La Mancia.
"Oltre all'aumento della produzione, la campagna andalusa si è sovrapposta a quella di Castiglia-La Mancia. A causa delle piogge e del maltempo, l'Andalusia ha fermato la raccolta per circa 15 giorni. Questo stop ha causato la sovrapposizione della varietà immagazzinate con quelle fresche di Castiglia-La Mancia, la cui raccolta è iniziata circa due settimane fa", dice Marian.
"Quello che i clienti richiedono anche in queste prime fasi della campagna, è una buona buccia, al fine di poterla conservare più a lungo in magazzino. Ecco perché i produttori andalusi con varietà maggiormente deperibili hanno dovuto commercializzare i loro prodotti a prezzi molto bassi, quasi irrisori, facendo crollare il prezzo delle cipolle in generale".
Il Portogallo ha lasciato un grande vuoto
La maggiore fornitura andalusa ha coinciso con una domanda europea inferiore alle attese, dal momento che il canale della ristorazione non si è ancora completamente ripreso e manca anche un cliente importante: il Portogallo.
"Il Portogallo ha avuto una produzione propria e ha notevolmente prolungato la sua campagna. Inoltre, all'inizio della stagione dell’Andalusia sono state importate cipolle da Paesi terzi, principalmente di calibro grande dal Cile e di calibro piccolo e medio dalla Nuova Zelanda", afferma Marian. "Tutti questi fattori hanno fatto sì che il mercato ora si trovi in questa situazione".
Tuttavia, nelle prossime settimane, le cose potrebbero cambiare per le cipolle di Castiglia-La Mancia, la principale regione di produzione della Spagna e una delle più importanti a livello europeo. "I Paesi che richiedono calibri grandi, come la Germania o il Regno Unito, hanno già iniziato a cambiare calibro perché l'Andalusia non fornisce cipolle molto grandi. L'Andalusia produce maggiormente calibri 4 e 5, adatti a mercati come Francia o Portogallo. Tuttavia, tutto dipenderà da ciò che accadrà nei Paesi Bassi e in Polonia, dove è in pieno svolgimento la raccolta", dice Marian. "I prezzi non saranno come quelli della scorsa stagione, anche se si discosteranno di poco, ma spero ci sia domanda”.
Nuove linee e varietà
Cebollas Masegosa è concentrata sull'esportazione di cipolle che spedisce verso destinazioni in tutta Europa e oltremare, come negli Emirati Arabi Uniti, in Canada, Brasile e Colombia.
"Il 90% della nostra produzione è normalmente destinato all'esportazione ma, durante la pandemia, abbiamo dovuto concentrarci su mercati meno lontani, puntando principalmente all'Europa e al mercato domestico. Ma quest'anno la situazione sembra decisamente migliore e vogliamo rafforzare la nostra presenza nell'area degli Emirati Arabi, dove le cipolle bianche spagnole sono molto richieste", afferma Marian. "Stiamo anche introducendo alcune linee di prodotti a base di aglio e sviluppando linee di prodotti a base di cipolla per piatti pronti. Stiamo anche lavorando con i supermercati, a integrazione delle esportazioni".
L'azienda lavora con tutta la gamma di cipolle. Oltre alle Medio Grano e Grano, produce e commercializza anche cipolle dolci, rosse e bianche. Queste varietà "sono molto richieste e mantengono più alti i prezzi di mercato", dice Marian.
Quest'anno, in collaborazione con l’azienda sementiera Bejo, sono in corso dei test sulla nuova varietà Red Hunter. "E' un ibrido che ha la dolcezza delle cipolle dolci e il colore di quelle rosse, ed è delizioso", conclude Marian Masegosa.
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