Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

I trasformatori europei di verdure chiedono maggiore riconoscimento per i prodotti e prezzi equi

Dall'inizio dell'emergenza Covid-19, il settore della trasformazione dell'ortofrutta, in quanto comparto essenziale, ha svolto un lavoro eccezionale nel soddisfare la crescente domanda dei consumatori con la sua vasta gamma di prodotti sani, sicuri e con una lunga shelf life.

I settori delle verdure in scatola, surgelate ed essiccate della Profel sono preoccupati per gli aumenti di diversi costi. Negli ultimi 4 anni, il settore è stato colpito da condizioni meteo sfavorevoli che hanno avuto un forte impatto sulla crescita degli ortaggi in Europa e hanno comportato un aumento dei costi delle materie prime. I costi di coltivazione e raccolta sono aumentati a causa delle condizioni climatiche, con la conseguente riduzione dei raccolti. La ridotta disponibilità di prodotti fitosanitari e il minor numero di sostanze attive, insieme ai costi aggiuntivi per soddisfare i requisiti di sostenibilità, hanno reso la situazione ancora più difficile.

Inoltre, dallo scoppio della crisi legata al coronavirus, i costi di produzione sono aumentati a causa della rigorosa applicazione negli stabilimenti dei protocolli igienico-sanitari anti Covid-19. Più di recente, il settore ha dovuto affrontare un forte aumento dei costi sui materiali d’imballaggio come plastica, lattine di metallo, cartone e legno, nonché un aumento dei costi energetici.

Infine, la pandemia ha comportato un aumento generale dei costi della logistica. Di fatto, gli sconvolgimenti causati dalla pandemia sulle catene di approvvigionamento globali, hanno comportato un aumento dei costi di trasporto, sia su strada che via mare.

In questo contesto, il settore chiede una maggiore consapevolezza da parte di tutti i partner della catena del valore affinché tengano conto di questi sviluppi e chiede un maggiore riconoscimento dei prodotti vegetali trasformati, con prezzi equi per gli agricoltori e l'industria, al fine di garantire la redditività del settore europeo delle verdure in scatola, surgelate ed essiccate.

Per maggiori informazioni:
Profel
+32 2 500 87 59
profel@profel-europe.eu 
www.profel-europe.eu

Data di pubblicazione: