Le mele sono considerate un frutto esotico e alla moda, in Vietnam, e gli esportatori sudafricani hanno visto aumentare l’interesse verso il loro prodotto.
Quest'anno, le esportazioni di mele in Vietnam sono aumentate di 380.000 cartoni (12,5 kg) da inizio anno fino alla 24ma settimana, con un incremento del 263% rispetto allo scorso anno (dopo alcuni problemi iniziali per il passaggio ai certificati fitosanitari elettronici).
L'amministratore delegato del principale produttore ed esportatore di mele Tru-Cape, Roelf Pienaar, conferma che negli ultimi cinque anni l’azienda ha aumentato significativamente le sue esportazioni in Vietnam.
"Siamo entusiasti di questo mercato e ci aspettiamo una continua crescita", afferma Roelf Pienaar.
Il raccolto di mele molto abbondante di questa stagione spiega l'aumento delle esportazioni in Africa (+40%), Europa (+43%), Regno Unito (+36%) e isole dell'Oceano Indiano (27%) fino alla settimana 24 del 2021 ma, avverte Jacques du Preez, responsabile commerciale e mercati di Hortgro, i dati sulle spedizioni settimanali possono essere fuorvianti, a causa dei ritardi nelle spedizioni.
"In generale, le prospettive per la stagione delle esportazioni di mele sembrano buone", osserva Pienaar. "L'industria prevede un aumento dei volumi totali del 9%, un raccolto record di 39,9 milioni di cartoni da 12,5 kg, grazie alle condizioni meteo favorevoli nel 2020 e a molte nuove piantagioni realizzate negli ultimi anni che stanno entrando in produzione".
Pienaar aggiunge che l'estate più fresca ha favorito lo sviluppo del colore dei frutti, che a sua volta fa aumentare le percentuali di movimentazione di prodotto.
I disagi nelle spedizioni creano problemi al commercio con il Bangladesh
l commercio con il Bangladesh, terzo importatore di mele al mondo e mercato importante soprattutto per le mele verdi, è stato deludente: un melicoltore di Villiersdorp dice che sono appena arrivate le mele confezionate per il Bangladesh nella settimana 9 del 2021 e spedite nella settimana 11, cioè dopo quasi quindici settimane in mare.
Il commercio con il Bangladesh risente anche del fatto che alcune compagnie di navigazione evitano il porto di Chittagong, a causa della congestione e dei lunghi tempi di consegna.
“Di recente stiamo registrando un significativo aumento dei costi di trasporto e maggiori problemi nei porti. Questo ci preoccupa, perché il Bangladesh è uno dei maggiori importatori della Tru-Cape in Oriente. Finora sono quasi 500.000 cartoni equivalenti e, in una stagione normale, arriverebbero fino a circa 800.000 cartoni all'anno", dice Pienaar.