Non è ancora tutto pronto per l'edizione 2021 di Macfrut "in quanto nelle prossime 4 settimane ci attendiamo un'esplosione di adesioni e contatti, in linea con la normalizzazione della situazione pandemica". Lo ha detto Renzo Piraccini, aggiungendo: "Entro metà luglio, il team di Cesena Fiera è chiamato a un grande lavoro, di certo molto maggiore rispetto a quello degli ultimi mesi. Anche quelle aziende che prima erano titubanti, ora hanno capito che la fiera in presenza è certa, e con tutte le garanzie sanitarie del caso".
Il presidente di Macfrut Piraccini ha annunciato, durante la conferenza stampa di ieri 22 giugno 2021 a Roma, che "si potrà accedere alla fiera solo con il Green Pass o, in alternativa, con un tampone negativo che potrà essere effettuato in uno dei due centri mobili che si troveranno fuori dagli ingressi. In 15 minuti si avrà la risposta. Per garantire il distanziamento, ci saranno ampi spazi interni che permetteranno la presenza contemporanea fino a 14.500 persone".
Renzo Piraccini in una foto d'archivio
Il presidente punta in alto, a riconfermare i numeri dell'edizione 2019, anche se è consapevole che nulla, probabilmente, potrà più essere come "prima". Ma ci sarà il completamento dell'offerta fieristica con la piattaforma di Macfrut Digital, che consentirà di ampliare le relazioni con i Paesi "lontani", mentre lunedì 6 settembre si terrà un grande evento dedicato agli operatori cinesi: in pratica un'anteprima digitale dedicata alle tante aziende della Cina che, per il secondo anno consecutivo, rinnovano la loro fiducia nella kermesse italiana.
Le dichiarazioni di Roberto Luongo (Ice)
Roberto Luongo, Direttore Generale ICE- Agenzia ha detto: "In questa tanto attesa fase di ripartenza, Agenzia ICE è al fianco delle imprese italiane del comparto agroalimentare e dei vini. Dopo le agevolazioni dello scorso anno per le imprese che partecipano alle nostre iniziative promozionali e il presidio dei mercati garantito mediante la piattaforma digitale Smart 365, l'Agenzia ICE torna finalmente 'sul campo' a sostegno del sistema fieristico e delle imprese italiane con uno stanziamento e un programma significativi - più di 100 gli operatori esteri invitati - per promuovere, presso pubblico e buyer, una edizione 2021 di Macfrut che si annuncia di grande impatto per gli operatori".
Le dichiarazioni di Francesco Battistoni (Ministero)
Francesco Battistoni, Sottosegretario per le Politiche agricole alimentari e forestali, è intervenuto a sua volta dichiarando: "L'evento fieristico Macfrut 2021 si svolgerà in presenza, rispettando tutte le norme di sicurezza, grazie anche all'obbligo del Green Pass. Si tratta di una vetrina importante dei prodotti ortofrutticoli nazionali, del made in Italy agroalimentare, uno dei fiori all'occhiello del nostro sistema Paese. Parliamo di prodotti altamente competitivi per la loro qualità, che sono attualmente sotto attacco. Mi riferisco in particolare alla proposta del Nutriscore, basato su un principio aprioristicamente errato, quello di valutare la salubrità di un prodotto in base al contenuto di grassi, grassi saturi, zuccheri ed energia in 100 g dello stesso".
Le dichiarazioni di Ettore Prandini (Coldiretti)
Ettore Prandini, Presidente Coldiretti: "La ripartenza del settore fieristico è determinante per un Paese come l'Italia, dove per la prima volta nella storia recente, e in piena pandemia, le esportazioni agroalimentari hanno superato le importazioni, nel 2020." Prandini ha sottolineato che "nel mondo c'è fame d'Italia, che è possibile soddisfare con un robusto piano di interventi strategici per l'agroalimentare made in Italy presentati da Coldiretti nell'ambito del Recovery Plan, dall'innovazione alle infrastrutture".
Le dichiarazioni di Antonella Cavallari (Iila)
Antonella Cavallari, Segretario Generale IILA si è espressa dicendo: "La nostra associazione unisce l'Italia e l'America Latina dagli anni 60 e, considerata l'importanza del settore agroalimentare in America Latina, la nostra collaborazione con Macfrut è di particolare rilievo. Noi favoriamo la presenza, negli eventi fieristici, dei piccoli-medi produttori che altrimenti avrebbero difficoltà a farlo. La fiera non serve soltanto agli scambi b2b, ma anche a dare vita nuove iniziative e progetti. IILa è molto attiva in questa direzione con programmi sullo sviluppo dell'agricoltura di precisione in America Latina".