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Paul Hardman, Citrus Growers' Association

L'industria sudafricana degli agrumi è all'avanguardia nei rapporti di lavoro

L'industria sudafricana degli agrumi e il Citrus Sustainability Forum (CSF) prendono atto dello studio ‘Bitter Orange report’ della Fondazione Rosa Luxemburg e dell'organizzazione sudafricana Khanyisa Educational and Development Trust circa le questioni sollevate rispetto ai rapporti di lavoro nelle aziende del Capo Orientale (leggi precedente news). Qui di seguito, la loro replica:

"Come industria, ci atteniamo ai più elevati standard nei rapporti di lavoro e nella gestione degli stakeholder e abbiamo tolleranza zero verso qualsiasi pratica che non sia conforme alle pertinenti disposizioni legislative in materia  di diritto del lavoro. In particolare, questo è il caso dell'industria agrumicola che ha lavorato molto duramente, di concerto con i nostri partner, per migliorare le condizioni di lavoro nelle aziende agricole".

"L'industria degli agrumi è un importante datore di lavoro nel Capo Orientale (come in molte altre aree del Paese) e svolge un ruolo decisivo nello sviluppo economico della regione e del Paese in generale".

"Solo nel Capo Orientale, l'industria agrumicola impiega oltre 35.000 persone, un dato significativo in una provincia dove oltre la metà della popolazione è disoccupata. Pertanto, come datori di lavoro prendiamo molto sul serio le nostre responsabilità e lavoreremo sempre per affrontare qualsiasi eventuale problema".

"In questioni complesse come queste, sarebbe prudente evitare di generalizzare, basandosi su un campione molto limitato per definire la situazione dell’intero settore"

"A questo proposito, suggeriamo che è importante notare quanto segue: alcune delle organizzazioni che hanno espresso tali preoccupazioni non hanno dato il loro contributo nei processi che sono stati attivati, in particolare nel Capo Orientale, per affrontare le questioni relative al lavoro".

"Ad esempio, l’organizzazione Sunday's River Collaborative è uno spazio attivo in cui tutte le parti interessate si incontrano, e si sta dimostrando molto efficace nell'affrontare diverse questioni sociali. Questa organizzazione sta avendo un importante impatto positivo su dipendenti, datori di lavoro e comunità. I sindacati e le organizzazioni sociali partecipano attivamente e sostengono tali iniziative, mentre gli autori dello studio in questione non lo hanno fatto".

"Inoltre, la stessa Sustainability Initiative of South Africa (SIZA) ha delle procedure in base alle quali le situazioni di non conformità possono essere segnalate e gestite in modo appropriato – questo sembra non essere stato riconosciuto dallo studio. SIZA è nata come organizzazione indipendente in grado di fornire informazioni verificate sulla situazione nelle aziende agricole, ed è riconosciuta sia dalle ONG che dalle aziende agricole. Si avvale inoltre di organismi di controllo terzi indipendenti".

"Dal 2018, tutte le aziende citate nello studio sono state sottoposte ad audit (utilizzando diversi revisori indipendenti), senza risultati di rilievo. SIZA richiede che si affrontino eventuali esiti prima che venga ultimato un rapporto di audit. A breve, tre delle aziende agricole saranno sottoposte a un audit per monitorare le aree citate nello studio e per garantire che le aziende agricole siano conformi alle disposizioni di legge".

"Il rapporto ignora l’evidenza che le condizioni di lavoro in queste aziende agricole sono eque e stanno effettivamente migliorando. I datori di lavoro sono anche molto consapevoli che una forza lavoro "felice" porta a un’attività di successo. L'industria degli agrumi continuerà a impegnarsi nel lavorare con tutti coloro coinvolti nella creazione di ambienti di lavoro positivi e vantaggiosi per tutti gli interessati. Si ritiene che tale impegno sia un prerequisito per favorire comunità rurali stabili e ben funzionanti".

"Infine, assicuriamo a tutti gli stakeholder nei settori dell'industria e della vendita al dettaglio che non è il caso di allarmarsi: continueremo in futuro a propugnare i più alti standard di lavoro e di altre pratiche agricole".

Per maggiori informazioni:
Paul Hardman
CGA Industry Affairs Manager
Tel: +27 31 765 2514
Email: [email protected]
http://www.cga.co.za

Data di pubblicazione: