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Richi Menoyo (Agroatlas): "Arrivano dal Messico i nostri primi mango aviotrasportati"

La tensione tra Marocco e Spagna chiude un anno difficile per l'industria dei fagiolini

La tensione tra Marocco e Spagna ha chiuso un anno molto difficile in cui, tra le altre sfide, il clima, la crisi sanitaria o l'aumento dei costi, hanno costretto le aziende esportatrici a dimostrare la loro resilienza.

Una di queste è Agroatlas e la sua controllata marocchina Nature Growers, specializzata nella produzione di fagiolini in Marocco e che, dalle sue aziende di Agadir e Kenitra, rifornisce il mercato europeo tutto l'anno. "La stagione dei fagiolini è stata estremamente difficile, e non solo per i problemi causati dal clima che ha colpito sia il Marocco che la Spagna, tra gennaio e marzo, ma anche perché il costo della plastica e del cartone è salito alle stelle. Per la precisione, il prezzo della plastica è aumentato dell'80% e per un'azienda che ha serre in plastica si tratta di un aumento considerevole", dice Richi Menoyo, direttore commerciale dell’azienda.

"In Marocco coltiviamo circa 600 ettari. Quest'anno produrremo circa 15.000 ton di fagiolini", afferma Richi. "Tenendo conto anche degli altri ortaggi che coltiviamo nel Paese, compresi i peperoni e i peperoncini piccanti, aggiunti di recente alla nostra gamma, raggiungeremo una produzione totale di 19.000 ton".

Un tale volume di attività ha un impatto molto positivo sull'occupazione nelle regioni marocchine in cui opera Agroatlas, generando prosperità e promuovendo l’equità sociale in quelle comunità. "Abbiamo una media di 2.500 persone che lavorano nelle nostre strutture. Questa cifra sale a 3.000 nei periodi di picco della stagione. Inoltre, le donne svolgono un ruolo molto importante in Agroatlas. Dal campo al magazzino e alla gestione, l'80% del nostro staff è composto da donne", dice il direttore commerciale.

Arrivano in Europa i primi mango messicani
Tuttavia, Agroatlas non ha solo attività di produzione in Marocco. L'azienda è fortemente impegnata con la frutta subtropicale, avendo intrapreso un ambizioso progetto per espandere la sua produzione di mango e avocado in Messico. I primi mango della stagione sono appena arrivati sul mercato europeo.

"I nostri primi mango aviotrasportati sono arrivati da poco nei Paesi Bassi, mentre i mango via mare inizieranno a essere spediti la prossima settimana. Stanno arrivando nel periodo ideale perché si è verificato un gap di produzione nella stagione d'esportazione del mango, che ci ha permesso di iniziare la campagna da una posizione di forza", dice Richi Menoyo. "La frutta messicana è sempre stata esportata di più negli Stati Uniti, quindi non è molto conosciuta sul mercato europeo, ma sono sicuro che conquisterà anche questo mercato. Per ora, i mango hanno un ottimo colore, un buon sapore, i giusti gradi Brix e una qualità molto elevata".

"Saremo concentrati tutta l'estate sui nostri mango trasportati via aerea e via mare per i nostri clienti in Spagna ed Europa. Da settembre inizieremo con gli avocado e non vediamo l'ora che arrivino. Il volume venduto quest’anno è già abbondante, ma ci aspettiamo un importante aumento, cinque volte quello dello scorso anno, fino a produrre e commercializzare tra 5.000 e 6.000 tonnellate di mango e avocado messicani".

La Spagna è un motore economico per il Marocco e viceversa, rompere i rapporti sarebbe controproducente
Il Marocco e la Spagna sono attualmente in una profonda crisi diplomatica che sta avendo ripercussioni nei settori comuni a entrambi i Paesi, che nulla hanno a che vedere con la ragione del conflitto: il Sahara occidentale.

"La situazione attuale non è positiva per le aziende che lavorano in entrambi i Paesi. Stiamo attraversando dei momenti difficili, ma sono sicuro che li supereremo, soprattutto perché non è la prima volta che succede e non sarà l'ultima. Ma tutti dovrebbero ricordarsi che la fratellanza e il rispetto esistenti tra Spagna e Marocco sono più importanti di qualsiasi controversia politica attuale", afferma Richi Menoyo.

"Dobbiamo cercare di venirci incontro perché facciamo parte dell'Ue, e il Marocco è un partner privilegiato, non solo in materia economica ma anche sociale. E non dobbiamo dimenticare che, da diversi anni, la Spagna è il fornitore numero uno del Marocco e il maggiore cliente. E' anche il nostro principale partner commerciale in Africa, e questo dovrebbe superare qualsiasi controversia o problema politico. La Spagna è un motore economico per il Marocco e viceversa. Rompere i rapporti tra i due Paesi sarebbe controproducente".

"In Spagna, le persone vogliono solo vivere in pace, vivere meglio e avere più prosperità. Vogliamo anche che la pandemia venga superata, in modo da poter tornare alla normalità. Non vogliamo lo scontro politico, dovrebbero essere i politici a occuparsene. I nostri Paesi sono confinanti e, alla fine, ci sono più cose che ci uniscono che quelle che ci differenziano", conclude Richi.

Per maggiori informazioni:
Richi Menoyo
Agroatlas
Paseo Pedro Ponce 4, 1ºC
04700 El Ejido, Almería - Spagna
+34 950573986
richimenoyo@agroatlas.es
www.agroatlas.es

Data di pubblicazione: