Una violenta grandinata, con chicchi grandi come noci, si è abbattuta nel pomeriggio del 12 giugno 2021 nella Piana di Sibari, in Calabria. Più specificatamente, a essere colpite le zone tra Corigliano-Rossano, Cassano allo Ionio, Frascineto e Castrovillari.
(Foto Coldiretti Calabria)
Diverse le colture che hanno riportato danni, anche se per una stima è ancora troppo presto. Negli areali nominati si coltivano ortaggi, agrumi, drupacee. Ma si segnalano problemi anche a vigneti e oliveti.
(Foto fornite dal produttore agrumicolo intervistato)
Un produttore di Corigliano-Rossano riporta a FreshPlaza danni nei propri agrumeti. "Difficile ancora stimare l'entità dei danni e le conseguenze che ci saranno a livello produttivo. La raccolta dei primi frutti è prevista per fine settembre-inizi di ottobre. In questa fase stagionale, la grandine è uno dei fenomeni più temuti, specie dopo i cambiamenti climatici estremi registrati a inizio primavera".
(Foto fornita dal produttore agrumicolo intervistato)
Anche un altro produttore della stessa zona riferisce alla Redazione che sono presenti danni agli agrumeti. "Domani (si legga oggi 14 giugno 2021, ndr) cercheremo di fare una stima. Salve le albicocche, fortunatamente".
Da Cassano allo Ionio, un altro produttore dichiara sui social: "Ha fatto un bel po' di danni ai vigneti: i chicchi di uva si stavano già sviluppando e la grandine li ha tutti colpiti e buttati a terra. Per non parlare del vento, che ha distrutto gli ortaggi".
"La Coldiretti - informa il direttore Francesco Cosentini - per rendere rapidi gli accertamenti collaborerà con i tecnici della Regione e offrirà la necessaria assistenza agli imprenditori agricoli. Stiamo effettuando dei rilievi e incaricando i tecnici del Dipartimento per la delimitazione delle aree, al fine di calcolare l'entità economica dei danni".
Sempre alla Coldiretti giungono segnalazioni di danni da violente grandinate anche dai comuni di Gimigliano, Taverna, Tiriolo, Fossato Serralta nella provincia di Catanzaro, dalla zona di Serrata in provincia di Reggio Calabria, oltre che da C.da Fedula e Pantano nella zona dell'Esaro, in provincia di Cosenza.