Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Vivo srl di Cesena

La fine del lockdown rilancia la richiesta di germogli

Dopo mesi di stasi, è ripartito col botto il consumo di germogli. Lo conferma Andrea Farnedi, responsabile della ditta "Vivo" di Cesena, una delle maggiori aziende italiane del comparto. "Grazie alle riaperture, all'estate ormai alle porte e a un'alimentazione che cerca più vegetali, la richiesta di germogli negli ultimi giorni è decollata. Il canale Horeca ha ricominciato a ordinare e stiamo tornando ai livelli pre-Covid".

Nei mesi scorsi, la Gdo ha continuato ad assorbire le medesime, o quasi, quantità di germogli, mentre tutto il comparto "fuori casa" ha subito una forte battuta d'arresto. "Stiamo tornando a una sorta di normalità, anche se tutti i mesi persi a causa del virus non si potranno più recuperare. Ora però crediamo che sia stata imboccata la strada giusta".

In vista dell'estate, aumenta il consumo di insalate come piatto unico e i germogli rappresentano una componente molto ricercata, non solo per un fatto estetico e di guarnizione, ma proprio per le loro caratteristiche nutrizionali e organolettiche.

Le tipologie più richieste sono bietola, soia, pisello, erba medica, ravanello. Ma saranno riproposti anche melone, generalmente molto apprezzato in estate, e canapa.

Molto apprezzati anche i mix, fra cui il Trimix Fitness, un mix di germogli freschi di trifoglio (25 g), ravanello rosso purple (25 g) e fieno greco (25 g). Ognuna delle tre tipologie apporta il suo contributo sia a livello di gusto sia a livello energetico. I germogli di trifoglio sono molto proteici e sono ricchi di fosforo, potassio, magnesio, calcio, ferro e zinco, inoltre contengono le vitamine A, B, C, E.

"Pochi grammi di germogli cambiano l'aspetto, il gusto e l'apporto nutrizionale di questo piatto, conferendo a esso quel qualcosa in più, che sicuramente mancava. I consumatori sono sempre più attenti agli aspetti salutistici e i nostri germogli sono apprezzati anche per l'origine garantita e la filiera controllata".

Farnedi aggiunge: "In estate, con le alte temperature, si cerca di accendere i fornelli il meno possibile: ecco che un'insalata pronta, con l'aggiunta di germogli, può essere la soluzione per un pasto fresco e originale. Ottimi in questa stagione, fra le 50 referenze proposte, anche i germogli di finocchio, fieno greco, coriandolo, porro".

I germogli possono costituire una valida alternativa o essere aggiunti a menù vegani, vegetariani, o semplicemente per conferire qualcosa di nuovo a tanti piatti della tradizione che rischiano di essere ripetitivi.

Per maggiori informazioni 
Vivo srl
Via Cervese, 3485
47522 Cesena (FC)
+39 0547 322117
info@germoglivivo.it 
www.germoglivivo.it