Le richieste di lime sono in crescita, ma le prospettive sui volumi disponibili sul mercato sono stabili o in calo. Lo afferma un grossista del nord d'Italia, che in estate lo commercializza questa referenza destinandola soprattutto agli operatori turistici.
"La speranza è che, con il placarsi della pandemia, nelle spiagge, in montagna e nelle città d'arte aumentino i turisti e, con loro, le attività di bar e ristoranti", afferma Paolo Bernardi che lavora in uno stand presso il Caab di Bologna.
All'ingrosso, in data 8 giugno 2021, il lime veniva venduto al mercato di Bologna attorno a 9-10 euro a cassetta, da 4,5 kg di peso. Il costo è quindi attorno ai 2 euro al kg.
Secondo l'operatore, il 90% del lime che arriva in Italia sbarca al porto di Rotterdam. Il prezzo dipende anche dai quantitativi presenti e da quelle che si prevedono nel breve periodo. E' un articolo che si presta anche a strane speculazioni, perché certi operatori conoscono in anticipo le quantità che sono in arrivo via mare e così possono determinare il prezzo. Il lime che si consuma oggi in Italia è partito dal Brasile un mese fa.
Al dettaglio, in un punto vendita di una rinomata catena della GDO nel nord d'Italia, domenica 6 giugno 2021, il lime di buona qualità confezionato era venduto 5,30 euro/kg, mentre quello di seconda categoria a 2,89 euro/kg. In un altro punto vendita, il prezzo era 3,90 euro/kg e anche in questo caso si trattava di II categoria.