Dopo un lungo periodo di quotazioni basse, ora i lime mostrano prezzi vertiginosi: parliamo di circa 2,00 euro/kg in acquisto. Le principali origini sono Brasile e Messico, al momento, e il prodotto è qualitativamente buono, anche se scarso. A preoccupare gli importatori sono i costi carissimi per il nolo marittimo.
Lime brasiliano (Foto fornita da Giorgio Donnarumma)
"Da prezzi sottocosto, siamo passati a quotazioni molto alte - sostiene Giorgio Donnarumma, sales manager della milanese Nuovafrutta - I circa 2,00 euro/kg in acquisto rappresentano un ottimo prezzo. Se si dovesse dare un ipotetico valore ai lime, la quotazione ideale per l'acquisto del prodotto dovrebbe essere nel range 1,50-1,80 euro/kg. Ovviamente, il lime brasiliano costa un po' meno di quello messicano, che mostra rialzi costanti. Il problema è che per molti mesi abbiamo registrato valori abbondantemente al di sotto".
Lime brasiliano (Foto fornita da Giorgio Donnarumma)
"Il mese di giugno rappresenta la rampa di lancio del lime - continua Donnarumma - Come sempre accade, il prezzo tende ad aumentare in questo periodo, per poi tornare a flettere da luglio-agosto, quando generalmente si registrano temperature più elevate".
Lime brasiliano (Foto fornita da Giorgio Donnarumma)
Quest'anno, però, il sales manager nota qualcosa di diverso: c'è un fattore in più da considerare nella commercializzazione del lime. "I noli marittimi dal Brasile sono molto costosi. E questo va a incidere anche sulle spedizioni di zenzero. Stessa cosa si verifica per l'import di zenzero cinese. In generale, tutte le spedizioni marittime mostrano costi decisamente in rialzo".