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Dalla seconda metà di giugno prodotto presente con regolarità

Noci del Cile in arrivo in Italia

Rinomata per la sua ottima qualità e apprezzata per il suo gusto, colore e dimensione, la noce cilena è tra i prodotti più conosciuti e apprezzati dal mercato mondiale della frutta secca.

"Ci risulta che alcune partite di prodotto - spiega Matteo Zanarini della Zanarini Agromarketing - siano già arrivate sul mercato e, a partire dalla fine del mese di giugno, gli arrivi dovrebbero regolarizzarsi, dando maggiore respiro alla domanda. Prevediamo di essere in grado di distribuire prodotto a partire quindi dalla seconda metà del mese di giugno in poi, con regolarità. Grazie alla solida collaborazione con i nostri storici fornitori, saremo in grado a breve di proporre noci in guscio e sgusciate, per accompagnare il mercato presumibilmente fino all'apertura della nuova stagione di prodotto continentale".

Il Cile oggi si posiziona al terzo posto tra i paesi produttori di noci e al secondo tra gli esportatori: l'Europa si conferma essere il principale acquirente per il prodotto sgusciato, mentre Turchia, India e Italia sono i primi importatori di noci in guscio (fonte INC 2020 e ODEPA 2020).

Le piogge degli scorsi mesi invernali sono state più abbondanti dell'anno precedente e gli accumuli di neve hanno permesso una disponibilità di acqua nella media; tuttavia, la forte siccità che ha colpito il paese nel corso del 2020 sta avendo ancora ripercussioni sulla produttività.

Infatti, le previsioni di inizio anno stimavano un aumento produttivo importante, per il 2021, pari al 16% in più rispetto al 2020; tale dato è stato recentemente rivisto, confermando una produzione totale per il 2021 di 150.000 ton, circa un 10% in più dell'anno precedente (fonte NUTFRUIT), pertanto l'incremento produttivo risulta essere inferiore rispetto alle previsioni.

Da un punto di vista qualitativo, le aspettative di calibro risultano essere al di sotto della media; tuttavia, la qualità del prodotto ci viene confermata sempre nella norma, prefigurandosi eccellente soprattutto sulla varietà Chandler.

La stagione è iniziata molto bene, con una richiesta molto più alta del solito. A inizio aprile 2021, circa il 25% della produzione corrente era già stata opzionata e i carichi di merce di aprile e maggio sono andati velocemente sold-out, presumendo che a fine maggio il Cile abbia superato l'80% degli impegni di vendita della noce in guscio, determinando una probabile scarsità di prodotto di buona qualità e calibro sostenuto.

Per fare un esempio, nel solo mese di aprile 2021 l'Italia ha quasi raddoppiato le importazioni rispetto allo stesso mese dell'anno precedente (592 ton di noci in guscio caricate nel mese di aprile 2020 contro le 1.101 ton di aprile 2021) dimostrando un sempre maggiore interesse verso questo prodotto, per il quale l'Italia si conferma essere il primo paese europeo in termini di importazioni (fonte ChileNut – ProChile).

"Alla luce dei fattori precedentemente citati - continua Zanarini - vista la domanda importante, a fronte di una produzione più indecisa rispetto alle prime stime, potrebbe indurci correttamente a mantenere un assetto di prudenza, onde evitare un eventuale scenario speculativo, con aumenti dei prezzi all'origine".

"Un altro dato estremamente importante e che sta fortemente impattando sul mercato è la carenza di prodotto: infatti, a causa dei forti ritardi delle compagnie navali, della mancanza di spazio disponibile al carico, così come del forte rialzo dei prezzi dei noli, a oggi risulta particolarmente difficoltoso trovare containers disponibili".

Da un anno a questa parte, inoltre, dall'inizio della pandemia Covid-19, è stato praticamente impossibile mantenere un programma globale che regolasse le spedizioni marittime intercontinentali, proprio perché la pandemia ha letteralmente interrotto il commercio globale, causando i noti disagi.

Contatti
Zanarini srl 
Via G. Caboto 16, 40017
S. Giovanni in Persiceto (BO)
+39 051 82 61 64
self@zanarini.com 
www.zanarini.com