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Azione di sensibilizzazione

Coexphal mette in guardia sulle conseguenze della commercializzazione di prodotti di origine marocchina

Il Consiglio di amministrazione della spagnola Coexphal ha presentato l'iniziativa di sensibilizzazione "Origen Marruecos" ("Origin Morocco"), con l’obiettivo di rimediare alla situazione in cui si trova il settore agroalimentare del Paese, a causa degli accordi commerciali con il Marocco. L’iniziativa si inserisce nell'attuale crisi diplomatica e umanitaria e punta a mettere in discussione l'etica dell'acquisto di prodotti di origine marocchina da parte delle catene di supermercati, nella situazione attuale. Inoltre, si vuole sensibilizzare il consumatore finale, mostrandogli come identificare i prodotti marocchini nel supermercato, cercando il numero 611 nel codice a barre.


Consiglio Direttivo di Coexphal.

"Origen Marruecos" comprende una serie di iniziative per mettere insieme e rendere partecipe l'intero settore agroalimentare spagnolo. La prima è stata inviare una lettera aperta alle catene di supermercati che attualmente vendono prodotti di origine marocchina, per portare alla loro attenzione la contraddizione insita nel continuare a vendere merci che non soddisfano gli stessi requisiti di sicurezza alimentare e impatto ambientale di quelle spagnoli ed europei. Inoltre, si vuole richiamare l'attenzione sulle amministrazioni, che restano impassibili di fronte alle continue violazioni dell'accordo di libero scambio tra Unione europea e Marocco.

"Siamo qui a difendere le nostre aziende e i nostri produttori perché crediamo che, data la gravità della situazione, bisogna essere chiari e intraprendere iniziative forti. "Origen Marruecos" vuole portare all'attenzione quello che si promuove quando si mettono prodotti marocchini sugli scaffali, o quando li acquistiamo, soprattutto allorché sono disponibili anche gli analoghi prodotti spagnoli", ha affermato il direttore della Coexphal, Luis Miguel Fernandez.

Social media
Dallo scorso venerdì, i social media sono stati inondati di post su come i principali prodotti ortofrutticoli spagnoli siano stati colpiti dalla massiccia importazione di prodotti marocchini. Con l'hashtag #TragamosOrigenMarruecos, è stato invitato il grande pubblico a unirsi nella tutela dei prodotti europei.

Le importazioni dal Marocco crescono ogni anno e superano sempre le quote stabilite. Poiché i costi di produzione in Marocco sono molto bassi, continuano ad avere un vantaggio competitivo sui prodotti spagnoli, nonostante i dazi vigenti sull'importazione.

Il Marocco già commercializza più pomodori nell'Ue, rispetto ad Almería. In Spagna, le importazioni di frutta e verdura dal Marocco sono cresciute del 40%, in 5 anni. Con 304 milioni di euro nel primo trimestre di quest'anno, il Paese nordafricano è il principale fornitore estero del mercato ortofrutticolo spagnolo. I pomodori spagnoli sono i più colpiti da questa situazione, ma le importazioni hanno un enorme impatto anche su zucchine, angurie, piccoli frutti e drupacee.

Per maggiori informazioni:
Coexphal
Tel.: +34 950 621 162
www.coexphal.es

Data di pubblicazione: