La stagione spagnola delle drupacee sta cominciando. "Stiamo ricevendo le prime pesche. Questa settimana iniziamo anche con le pesche tabacchiere e all'inizio della prossima riceveremo le prime nettarine. Inoltre, siamo già in piena attività anche con le ciliegie importate sempre dalla Spagna". Ad affermarlo è Erik-Jan Thur, della compagnia Marni Fruit, con sede nei Paesi Bassi.
Una produzione un po' inferiore non è un male
"Altrove, in Europa, il gelo ha danneggiato significativamente le drupacee. Anche i miei fornitori spagnoli si aspettano rese leggermente inferiori rispetto agli anni precedenti. Spesso nel nostro business avere un'offerta un po' più bassa non è un male. Infatti, sostiene la domanda e ciò di solito si traduce in prezzi migliori. Con i meloni, il clima caldo provoca immediatamente una ripresa dei consumi, ma questo è meno evidente nelle prime fasi della stagione delle drupacee. Attualmente, molte persone cominciano ad avvertire l'arrivo dell'estate e cercano qualcosa di nuovo. Man mano che l'estate andrà avanti e il clima sarà sempre più soleggiato, le vendite si svilupperanno con maggiore facilità".
"La maggior parte delle nostre pesche sono di calibro più grande (26-28). I formati maggiori si vendono a circa 7,50-8 euro, quelli medi a 6,50-7 euro e quelli più piccoli a 6 euro, il tutto in scatole da quattro chili. Il prezzo delle nettarine è solo un euro più alto su tutta la linea. Le pesche piatte hanno un prezzo, di circa 15-16 euro. Anche le ciliegie di buona qualità ottengono un buon prezzo", dice Erik-Jan.
Ciliegie sode e scure
"La domanda di ciliegie, in particolare, si sta concentrando maggiormente sulle varietà come la Brooks e la Santina. Le prime ciliegie sono morbide e di colore chiaro: ad esse viene data sempre meno importanza. La gente comincia subito a cercare ciliegie sode e scure. Sono queste che dovete avere in magazzino. Per avere vendite garantite, devono essere di buona qualità e di un buon marchio".
Secondo Erik-Jan, il mercato dei meloni è ancora abbastanza sfavorevole. "Con il bel tempo, i prezzi dell'anguria sono saliti a 0,50-0,60 euro. Ma questo partendo da un livello tra 0,35 a 0,40 euro".
"Penso che stiano diventando sempre più un articolo da comprare d'impulso nel fine settimana. La domanda compare il giovedì e il venerdì. In altri giorni si vende poco. Quando la settimana ricomincia, si movimenta giusto un pallet alla volta".
"Al momento, anche le vendite di meloni Piel de Sapo procedono con difficoltà. I meloni gialletto sono ancora scarsi e hanno un prezzo di 7-8-9 euro al kg. Dovremo aspettare i prossimi arrivi da Murcia. Lo stesso vale per il Galia e il Cantalupo, per i quali i frutti di buone dimensioni si vendono a circa 6-7 euro", conclude Erik-Jan.
Per maggiori informazioni:
Erik-Jan Thur
Marni Fruit
52 Gebroken Meeldijk
2991 VD, Barendrecht, Paesi Bassi
+31 (0) 180 697 996
ej@marnifruit.nl
www.marnifruit.nl