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Focus sul mercato mondiale di pesche, nettarine e albicocche

Quest'anno il gelo nei frutteti di molti Paesi ha portato a un inizio più lento per molte delle produzioni di drupacee in tutto il mondo. Quelle maggiormente colpite sono state quelle di Spagna e Italia. Tuttavia, questa situazione ha avvantaggiato i venditori nei mercati d'importazione come i Paesi Bassi, così come quelli non colpiti da queste condizioni climatiche come la Turchia e il Sudafrica. La Cina sta affrontando una stagione particolarmente difficile, poiché l'aumento della produzione porta a prezzi più bassi, e in Australia la produzione non è ostacolata dal clima, ma dalla mancanza di manodopera a causa del Covid-19.

Paesi Bassi: un'offerta leggermente più bassa non è necessariamente un male per il mercato delle drupacee
La stagione spagnola delle drupacee sta iniziando ad entrare nel vivo nei Paesi Bassi. "Altrove in Europa le drupacee hanno subito notevoli danni dovuti al gelo e anche i miei fornitori spagnoli si aspettano una produzione un po' più bassa rispetto agli altri anni. Tuttavia, nel nostro commercio, avere un'offerta un po' più bassa non è spesso un male in quanto sostiene la domanda del prodotto e, di solito, si traduce in un prezzo migliore. Se con i meloni si nota che le alte temperature generano immediatamente una ripresa del mercato, questo si nota meno nelle prime fasi della stagione delle drupacee. Molte persone cominciano a sentire l'estate in questo periodo e cercano qualcosa di nuovo. A estate inoltrata si vede spesso che con un clima soleggiato le vendite sono molto più facili", dice un importatore olandese.

"Per quanto riguarda le pesche al momento abbiamo soprattutto frutti delle dimensioni più grandi (26-28), i cui prezzi di vendita per 4 kg sono intorno ai 7,50-8 euro. I calibri medi quotano 6,50-7 euro e quelli più piccoli intorno a 6 euro. Il prezzo delle nettarine registra un euro in più su tutta la linea. Il prezzo delle pesche tabacchiere è intorno ai 15-16 euro. Si tratta, quindi, di quotazioni soddisfacenti", conclude l'importatore.

Belgio: il clima caldo stimola la domanda di drupacee
La stagione spagnola delle drupacee è in pieno svolgimento al momento. Secondo un commerciante belga, il bel tempo degli ultimi giorni ha creato molta domanda. Inoltre, il commerciante si dichiara anche soddisfatto dell'offerta. "Si dice che alcune regioni della Spagna abbiano un'offerta più bassa a causa dei danni del gelo, ma per noi non è evidente. I calibri e le varietà di pesche, nettarine e albicocche sono molto buoni e il sapore è ottimo". Per le drupacee di qualità, i prezzi sono su un livello ragionevolmente alto.

Spagna: le gelate precoci e il clima fresco ostacolano la produzione e le vendite
La stagione spagnola delle drupacee è iniziata a metà aprile in Andalusia e a Murcia, poiché queste regioni sono state interessate a malapena dalle gelate. A Lleida si sta appena cominciando con la raccolta di pesche e nettarine e lì la produzione dovrebbe essere una delle più basse degli ultimi 30 anni a causa dell'impatto del gelo. Anche se la domanda non è ancora decollata come dovrebbe a causa del maltempo, i prezzi sono alti. L'anno scorso ci fu una notevole carenza di volumi e i prezzi furono buoni. Il settore prevede una buona stagione anche per quest'anno, dato che da questo mese l'offerta sarà ancora più bassa dell'anno scorso in Spagna, così come in altri Paesi produttori europei.

Tuttavia, il clima gioca un ruolo cruciale, poiché finora, nonostante ci sia circa il 40% in meno di albicocche disponibili sul mercato, non è stato facile mantenere alti i prezzi. La domanda è stata rallentata dal maltempo in gran parte del continente europeo. Le varietà più precoci non sono le più saporite, infatti, nonostante abbiano i livelli di zucchero minimi richiesti, devono essere raccolte un po' prima a causa del loro più rapido sviluppo post-raccolta e questo va a scapito del loro consumo. Senza contare che le grandi catene di distribuzione non hanno ancora avviato tutte le loro linee di drupacee. Le cose dovrebbero cambiare a partire da questo mese, ovvero quando arriverà l'estate e porterà il caldo necessario per aumentare le vendite. Il maggior calo di produzione si noterà nelle albicocche, che scenderanno di circa il 50%, e del 25-30% per le nettarine rispetto a un'annata normale.

Italia: condizioni climatiche sfavorevoli colpiscono la produzione nelle varie regioni di produzione
La Sicilia è entrata nel pieno della campagna delle albicocche in pieno campo intorno al 15 maggio, preceduta da esigue quantità sotto serra. Le varietà di qualità migliore, di ottima consistenza e aspetto quotano al produttore da € 0,50 a € 0,80 al kg. La campagna delle albicocche si protrarrà fino alla seconda decade di agosto. Per quanto riguarda pesche e nettarine, piccoli volumi sono stati raccolti già nel mese di maggio, mentre le varietà precoci in pieno campo sono iniziate da qualche giorno. Successivamente si procederà con le varietà tardive, per arrivare con gli ultimi stacchi ai primi di ottobre.

In Calabria, nella Piana di Sibari, si sta passando ad albicocche come Tsunami e Pricia. Tra una settimana, sarà la volta della Orange Rubis. La stagione dei frutti precoci ha deluso, soprattutto in termini di sapore. Al momento i quantitativi sono ancora limitati, ma dai primi di giugno in poi si prevedono maggiori volumi e una buona vendita. Le albicocche sono destinate a Germania e Austria, principalmente prodotto biologico. La campagna commerciale di pesche e nettarine è iniziata a fine maggio e terminerà, come di consueto, a fine settembre. Nonostante qualche leggero danno dovuto a calamità naturali, le previsioni di produzione indicano volumi in crescita per la stagione 2021.

In Basilicata, terminata la raccolta dell'albicocca Ninfa, si è passati alla raccolta delle Mogador e Pricia. Gli eventi climatici sfavorevoli dei mesi scorsi hanno lievemente compromesso la pezzatura dei frutti, oltre che ritardare la maturazione di 10-12 giorni. In raccolta ci sono anche le nettarine Flariba e le pesche Plagold, entrambe con calibri medi di circa 17,5mm. La qualità e il sapore rimangono comunque garantiti e le alte temperature di questi giorni permetteranno di accelerare la maturazione dei frutti e disporre quindi di maggiori volumi.

In Puglia, nell'area tra San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli, è partita la raccolta di nettarine Patagonia. I calibri sembrano essere più piccoli rispetto alle aspettative, ma il frutto spunta prezzi, al momento, superiori allo scorso anno. Tra due settimane partirà la campagna delle nettarine Nectaprima, poi si proseguirà in maniera scalare con altre varietà di pesche e albicocche Mogador. La qualità e le pezzature risultano, al momento, adeguate.

In Campania, quantitativi ridotti per il secondo anno consecutivo. Una cooperativa stima un calo dei volumi di circa il 30% per pesche e nettarine e del 50% per le albicocche. Il prodotto in raccolta è di buona qualità e la pezzatura è prevalentemente media. Nonostante la mancanza di prodotto, il mercato non sta assorbendo in maniera ottimale la merce disponibile, come invece ci si aspettava. Di conseguenza, le quotazioni non sono particolarmente brillanti.

Fra fine maggio e i primi giorni di giugno l'andamento del mercato delle albicocche, al nord d'Italia, è stato strano. Un produttore afferma che in asta, dopo una partenza promettente, c'è stato un rallentamento dei prezzi che sono scesi molto, fino ad arrivare attorno ad 1 euro/kg per il prodotto di qualità più scarsa, e 1,5 euro/kg di media considerando anche le albicocche migliori. Un responsabile di asta dice che probabilmente nei prossimi giorni i prezzi torneranno a salire. Un altro frutticoltore dell'Emilia Romagna dice che al mercato di Bologna i prezzi realizzati sono stati, per le albicocche precoci, fra 1,20 e 2 euro/kg a seconda della qualità e dalla varietà. Le campagne di pesche e nettarine sono in ritardo di una decina di giorni, la raccolta inizierà da metà giugno.

Turchia: i minori volumi dalla Grecia causano un aumento della domanda dall'Europa
Le stagioni di pesche tabacchiere, pesche e albicocche sono iniziate circa cinque settimane fa in Turchia con i prodotti da serra, mentre la stagione in campo aperto è iniziata circa due o tre settimane fa. Le varietà stanno cambiando molto velocemente, la Turchia è alla fine della stagione delle varietà precoci, ma probabilmente passerà alle varietà di media stagione la prossima settimana.

Attualmente il prezzo delle nettarine si aggira intorno a 1,25-1,35 euro/kg FOB. Per le pesche tabacchiere i prezzi sono intorno a 1,28-1,38 euro/kg FOB, mentre le albicocche hanno prezzi intorno a 1,15-1,58 euro/kg FOB a seconda della varietà. Per le albicocche, la stagione della rinomata albicocca Sugar inizierà la prossima settimana, il che segnala che siamo a metà stagione. Le albicocche Sugar hanno un grado Brix elevato, pari a oltre 20 e anche una buona colorazione.

La domanda di drupacee è a un livello normale, niente di eccezionale. Tuttavia, il fatto che alla Grecia manchino i volumi da esportare ha aumentato un po' la domanda dalla regione europea. I volumi turchi di drupacee sono nella norma.

Sudafrica: previsto un aumento dei prezzi a causa della minore offerta spagnola
In Sudafrica i frutteti locali di drupacee si trovano nel periodo di riposo invernale, e attualmente la frutta viene importata dalla Spagna. Secondo un importatore, la domanda locale è forte e i prezzi dovrebbero essere più alti del solito a causa di un raccolto spagnolo più basso.

Un retailer osserva: "La nostra stagione d'importazione delle nettarine sta per iniziare. Importiamo solo dalla Spagna per ragioni fitosanitarie, logistiche e di costi. La domanda è buona e aumenta ogni anno grazie al lavoro che facciamo con i nostri fornitori spagnoli per migliorare la qualità e i sistemi di imballaggio".

Al momento sul mercato locale il prezzo medio delle pesche è di R12,51 (0,74 euro).

La scorsa stagione delle drupacee è stata complicata: la qualità, il calibro e il volume sono stati eccezionali, i volumi di frutta imballati sono stati elevati, ma dal punto di vista della domanda in Europa e altrove la situazione è stata "penosa", secondo un importante esportatore di drupacee, una vera delusione. Il mercato è stato colpito dalla chiusura dei mercati all'ingrosso e da un eccesso di offerta. A febbraio due navi sono arrivate contemporaneamente a causa di ritardi e nel Regno Unito il mercato delle susine è crollato.

Cina: i prezzi d'acquisto scendono sottocosto nella nuova stagione delle nettarine
In Cina le nettarine di questa stagione hanno appena raggiunto il mercato, ma lo hanno trovato in cattive condizioni economiche. Alcuni frutticoltori hanno detto che il prezzo d'acquisto delle nettarine è sceso a 0,3-0,4 RMB per 500 grammi (0,04-0,05 euro), un prezzo non sufficiente per assumere raccoglitori. Poiché normalmente la nettarina arriva sul mercato prima di altre drupacee, con una produzione relativamente stabile e con un prezzo che negli anni precedenti è stato tendenzialmente favorevole, molti coltivatori hanno iniziato a piantarle, e nelle ultime stagioni la produzione è salita alle stelle.

All'inizio di maggio alcune varietà precoci sono arrivate sul mercato con buoni prezzi. Tuttavia, a metà del mese sono arrivati grandi volumi che hanno fatto diminuire notevolmente il prezzo. Una delle ragioni per quotazioni così basse è che al momento ci sono molte varietà di frutta disponibili, il che riduce il consumo di albicocche.

Nord America: le forniture di drupacee sono buone e sempre più in crescita
Sulla costa occidentale degli Stati Uniti, la produzione di pesche e nettarine della California è in aumento. Un grossista con sede a Toronto, in Canada, nota che quest'anno le dimensioni dei frutti mostrano un calo. "Probabilmente è dovuto alle temperature variabili e al maggiore numero di frutti che, in alcuni casi, viene lasciato sugli alberi. Con i problemi legati alla manodopera e i problemi di fornitura idrica, non credo che abbiano la capacità di diradare gli alberi come volevano". Detto questo, la frutta ha un buon sapore dato che le alte temperature della stagione di crescita hanno fatto emergere un buon contenuto zuccherino.

Inoltre, le forniture di varietà di inizio stagione sono più scarse. "Le rese di inizio giugno non sono grandiose. I coltivatori le stanno sradicando e non le stanno sostituendo". Mentre un tempo si pensava che le varietà più precoci avrebbero permesso di arrivare prima sul mercato e assicurarsi la stagione, a livello economico questo assunto non si sta dimostrando altrettanto valido.

Nella parte orientale degli Stati Uniti, un coltivatore che in Carolina del Sud e in Georgia si sta assistendo a un buon raccolto di pesche. "Tanto per cambiare è un raccolto abbastanza grande rispetto agli ultimi due anni. E' stata una buona stagione di coltivazione e abbiamo scampato qualsiasi danno da gelo, che negli ultimi due anni, invece, è stato un problema". Anche il New Jersey inizierà con le pesche nella seconda o terza settimana di luglio.

In California le forniture di pesche sono costanti, i volumi di nettarine si stanno accumulando e presto si terminerà con le varietà precoci, come la Zee Fire, per passare alle varietà di proprietà, come la Honey Blaze, e ciò permetterà di avere frutti di dimensioni maggiori e di eliminare alcuni dei più piccoli.

Ci sono problemi anche in termini di calibro dei frutti. Infatti, in questa stagione c'è una mancanza di frutti di grandi dimensioni e in molte zone ci sono troppi frutti piccoli. Mentre quest'anno la domanda di drupacee è buona, l'anno scorso i coltivatori hanno partecipato ai programmi governativi statunitensi di cibo in scatola.

Nella Carolina del Sud un coltivatore afferma che la colorazione dei frutti è buona, ma le dimensioni sono state più piccole. "Dopo la prossima settimana le dimensioni dovrebbero essere eccellenti per il resto dell'anno".

I coltivatori notano anche che quest'anno la domanda di pesche è buona, con prezzi nella media. "L'anno scorso il raccolto ammontava solo al 40-50% circa. Quest'anno la percentuale è del 90%, quindi l'offerta è più in equilibrio con la domanda". Ciò permette di mantenere prezzi elevati per i frutti di grandi dimensioni e sta rallentando la domanda al dettaglio.  Ma i prezzi complessivi sono nella media, o persino migliori. "La frutta più piccola riceve quotazioni basse, soprattutto le pesche. Le nettarine non altrettanto -  dice il coltivatore della Carolina del Sud - Tuttavia, per le pesche gialle e le pesche bianche di piccole dimensioni - 70, 80 e persino 60 adesso - c'è pressione sul mercato".

Australia: la pandemia causa carenza di manodopera nella raccolta delle drupacee
La stagione australiana delle drupacee va da ottobre a maggio. In questa stagione ci sono state alcune difficoltà per l'industria australiana, causate principalmente dal problema della carenza di manodopera generata dalla chiusura dei confini a causa del Covid-19. Infatti, il governo australiano ha chiuso i confini ai non residenti, e molte aziende agricole in tutta l'Australia non hanno fatto affidamento su lavoratori stagionali e turisti. Senza accesso alla manodopera, il prezzo della frutta è leggermente aumentato a causa della minore offerta e dei costi aggiuntivi degli agricoltori, e in alcuni casi non è stato possibile raccogliere tutta la produzione. Inoltre, alla fine della stagione, piccoli volumi di drupacee hanno dovuto essere rimossi dai principali supermercati dell'Australia meridionale dopo che sono state trovate larve del moscerino della frutta. Le partite colpite, comprese nettarine e pesche, provenivano da Victoria.

In generale, però, i coltivatori hanno segnalato una buona qualità, nonostante le interruzioni e l'incertezza create dalla pandemia.