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Consorzio della Ciliegia della Susina e della Frutta Tipica di Vignola

Innovare senza perdere di vista la tradizione

Sperimentare senza perdere di vista la tradizione. Il Consorzio della Ciliegia della Susina e della Frutta Tipica di Vignola ha predisposto in un campo sperimentale, in collaborazione con il Consorzio Fitosanitario di Modena e Università Modena e Reggio Emilia, un progetto che prevede l'installazione di impianti di copertura polifunzionali di diversa tipologia e con diversi materiali, allo scopo di applicare meccanismi di difesa attiva contro pioggia, insetti e uccelli, e ridurre al minimo i trattamenti fitosanitari.

"Il progetto - spiega il direttore Valter Monari - è stato presentato un paio di anni fa al sindaco del Comune di Vignola e all'Assessore all'Agricoltura della Regione Emilia Romagna, che ne hanno riconosciuto l'importanza per dare risposte concrete alla nostra cerasicoltura. La sinergia con le due Amministrazioni ci ha permesso di procedere con i lavori in breve tempo, grazie anche all'impegno dell'assessore Mammi, che è riuscito a trovare i fondi per contribuire alla costruzione delle strutture, e a completare per la campagna 2020 due impianti a confronto, uno monofila e uno monoblocco. Le prove verranno dotate di sensori che ci permetteranno di rilevare umidità, temperatura, bagnatura fogliare e del terreno, danni da drosophila, monilia".

Il direttore Valter Monari

Il Consorzio auspica, nei prossimi due anni, di riuscire a predisporre altri tipi di impianto: uno nella parte convenzionale e uno nel campo a conduzione biologica con materiali diversi e innovativi, per valutare i risultati nell'arco di più anni e poter consigliare ai produttori il sistema migliore per salvaguardare le ciliegie dal cracking o dall'attacco di insetti nocivi.

"La ricerca non si ferma - dice il direttore - in quanto le coperture devono difendere dai danni causati da insetti e uccelli. Dopo l'arrivo della Drosophila suzukii, insetto che risulta di difficile contenimento con i normali trattamenti fitosanitari, si è reso necessario valutare una lotta alternativa, proprio con impianti di copertura polifunzionali".

Il Consorzio della ciliegia gestisce un campo sperimentale concesso dal Comune di Vignola, allo scopo di impostare prove sperimentali che abbiano una ricaduta positiva per l'agricoltura del comprensorio e l'ambiente. Il campo è suddiviso in una parte a coltivazione convenzionale ed una biologica e vi si conducono diverse prove. Inoltre, una prova portinnesti mette a confronto l'affinità di 8 diversi portinnesti con alcune delle varietà più importanti presenti a oggi nel comprensorio: una collezione varietale che viene costantemente aggiornata e che attualmente ospita oltre 80 varietà e una trentina di selezioni.