"Abbiamo trasformato grandi quantitativi di agrumi in virtù di un'annata caratterizzata da volumi eccezionali, difficilmente collocabili per il mercato del fresco. Nello specifico, i volumi trasformati rispetto allo scorso anno sono più che raddoppiati". Così afferma Antonino Imbesi, titolare e responsabile marketing della Agrumi-Gel.
"Ciò soprattutto per l'arancia rossa, il cui succo e altri derivati rappresentano una nicchia di mercato le cui richieste non riescono a soddisfare le richieste di mercato. Sul piano commerciale - continua Imbesi - la situazione generata dal perdurare della pandemia ha rallentato il commercio dei derivati di agrumi su due fronti: con la chiusura dei canali commerciali di riferimento (Horeca in particolare) e con il rallentamento della catena logistica".
Antonino Imbesi
Agrumi-Gel lavora esclusivamente i migliori agrumi di filiera siciliana tra arance rosse e bionde, limoni e mandarini, ma anche eccellenze calabresi come il bergamotto e il pompelmo. I prodotti ottenuti sono: succhi naturali e concentrati, succhi limpidi e torbidi, essenze estratte a freddo e a caldo, succhi ed essenze convenzionali e biologici, scorze essiccate per l'estrazione della pectina, scorze essiccate per mangimistica, Bio-etanolo. Dal 2018, l'azienda si è dotata di impianti per la lavorazione dei frutti di melograno, con l'obiettivo di ottenerne i due prodotti principe: arilli freschi per la IV gamma e succo 100%.
"Al momento, rispetto ai grandi quantitativi di agrumi ancora disponibili, il limone sta risentendo molto della crisi sia per il fresco sia per il trasformato. Per il fresco, i prezzi hanno toccato i minimi storici, mentre per il trasformato si rilevano ancora grandi quantitativi di prodotto molto maturo in campagna che, per gli standard qualitativi di Agrumi-Gel, non esprime al meglio le nobili caratteristiche organolettiche del frutto. Ritengo che per la trasformazione ci voglia un prodotto maturo al punto giusto, anche per poter estrarre un olio essenziale di qualità. Ciò nell'ottica di rendere remunerativa la lavorazione di un frutto che, soprattutto nell'attuale contesto pandemico, sta pagando il prezzo più alto in termini di indebolimento dei prezzi".
Agrumi- Gel si avvia alla conclusione della campagna di trasformazione degli agrumi e si prepara alla campagna del melograno, che partirà a ottobre con frutti di varietà Wonderful provenienti da filiera siciliana, in assoluto la varietà più richiesta dal mercato, ma anche Akko, Smith e Dente di Cavallo.
"Trasformiamo sia frutti biologici sia convenzionali, provenienti da vari areali: in particolare dall'interland etneo, ma anche da Agrigento, Trapani, Marsala, Canicattì. Si prevede una buona campagna, sostenuta anche dai mercati che dimostrano una maggiore sensibilità verso il prodotto italiano, nonostante abbia costi superiori almeno due volte e mezzo rispetto al melograno turco. La Turchia è un Paese dove la manodopera è a basso costo e, parallelamente, i trattamenti in campagna consentono anche di spingere le rese ettaro rispetto alla legislazione comunitaria".
Melograno di varietà Wonderful nell'areale Trapani.
"Per uscire dalla crisi, siamo fiduciosi nei risultati che la campagna di vaccinazioni porterà su larga scala. Crisi che ha provocato, tra le altre cose, anche pesantissime limitazioni delle attività di import-export, soprattutto sulla movimentazione dei carichi via mare. La domanda di container è quindi elevata, con il risultato che i prezzi delle spedizioni crescono e, di conseguenza, quelli della merce. Si osserva uno sbilanciamento nella catena logistica - principalmente per carenza di container o per costi elevati di noleggio - provocato dalla mancanza di merci di ritorno, cioè di container vuoti provenienti dai Paesi dell'Unione Europea verso la Cina".
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