Prendendo in considerazione l'attuale stagione agrumicola, saltano all'occhio diverse incertezze. Ci si chiede, infatti, perché il mercato dei limoni del Medio Oriente sia così tranquillo e come reagirà il Sud-Est asiatico, e la Cina in particolare, all'aumento del volume di pompelmi Star Ruby che vengono inviati. E, a proposito della Cina, ci si domanda se l'ostilità tra quel Paese e l'Australia si tradurrà in maggiori opportunità per le arance e i mandarini sudafricani.
"Ci sono molti fattori esterni che giocano un ruolo enorme, tra cui il più grande continua a essere la pandemia di Covid", sostiene Gary Britz, direttore generale di ELE Trading.
A destra: arance Navel precoci M7 imballate presso il centro di confezionamento di Marlenique, Simondium, Capo Occidentale
"Il Covid pone delle limitazioni sulle possibili destinazioni del prodotto. Le vendite ai ristoranti non sono ancora possibili in molti paesi del mondo. Per quanto riguarda il mercato dei limoni, ovviamente ci sarà un impatto, ma l'altro enorme problema è la mancanza di container disponibili. Questo è stato un fattore enorme, così come il costo dei container che è aumentato notevolmente, con sovrapprezzi fino a 500 dollari per ogni container diretto in Europa e 1.200 dollari per quelli diretti in Canada".
Gli esportatori sudafricani stanno sperimentando una situazione persino peggiore, in quanto, secondo Britz, in primo luogo l'aumento delle tariffe di trasporto si basa sul dollaro e al momento il cambio con il Rand è di poco più di R14 per un dollaro USA - una differenza di 4 rand rispetto all'anno scorso, quando il cambio era di 18 rand per ogni dollaro. (Le interruzioni delle spedizioni, inoltre, hanno causato un'impennata dei prezzi della polpa di carta, facendo aumentare i costi di imballaggio).
Gary fa notare che i sostanziali aumenti dei noli sia per i container sia per le spedizioni convenzionali (alcuni nel settore li chiamano "assurdamente alti", in questa stagione) vengono generalmente trasferiti al coltivatore.
La stagione degli agrumi è iniziata un po' prima nel nord del Sudafrica, mentre ha subito un leggero ritardo nel Capo Occidentale. In generale, Gary dice che la domanda è presente per tutti gli agrumi, tranne i limoni.
La campagna dei mandarini potrebbe essere difficile
Le esportazioni di limoni sono circa un milione di cartoni in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
"Attualmente, il mercato dei limoni è molto difficile. In Medio Oriente non è grande come lo era una volta", dice, sottolineando che il Medio Oriente ha ricevuto mezzo milione di cartoni di limoni in meno rispetto all'anno scorso, ma nonostante le recenti celebrazioni dell'Eid (fine del Ramadan, NdR), stranamente non ci sono state vendite.
I volumi di limoni destinati a tutti gli altri mercati sono più o meno gli stessi del solito (tranne l'Europa, che ha ricevuto meno), con un leggero aumento verso la Russia e il Sud-Est asiatico rispetto all'anno precedente. Gary osserva che nel nord del Paese e nel Capo Orientale alcuni hanno smesso di raccogliere limoni per un po' per concentrarsi sui mandarini.
A Capo Occidentale la raccolta dei limoni dovrebbe cominciare tra una settimana circa. Le recenti temperature fresche stanno aiutando lo sviluppo della colorazione, e secondo Gary, nonostante i limoni spagnoli siano ancora sul mercato, si cominciano a ricevere alcune richieste dall'Europa.
"I mandarini generano molte preoccupazioni - afferma - I volumi stanno per esplodere (anche se c'è stata una leggera riduzione nella stima preliminare) e sarà una sfida. Quest'anno il Paese ha spedito esattamente gli stessi volumi dell'anno scorso, con i maggiori quantitativi destinati ai programmi di vendita al dettaglio del Regno Unito".
Foto fornita da ELE Trading
Quasi il doppio le spedizioni di pompelmi verso il sud-est asiatico
Le spedizioni di pompelmi ammontano a 5 milioni di cartoni da 15 kg rispetto ai 3,4 milioni di cartoni della settimana 20 dell'anno scorso, un aumento che fa temere uno scenario paragonabile a quello del 2018.
La raccolta dei pompelmi ha subito rallentamenti, ma non dopo che c'è stato un aumento di quasi il 100% nelle spedizioni di Star Ruby verso il Sud-est asiatico, 500.000 cartoni in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
"Questo mi preoccupa molto. Hanno già ricevuto poco meno di un milione di cartoni di Star Ruby, contro i 400.000 della settimana 20 dell'anno scorso. Accadranno cose interessanti".
"Tenete a mente - continua - che la stagione dei pompelmi della Florida non è stata così grande e che siamo arrivati su un mercato più vuoto del normale; ma se guardo questi volumi, mi viene in mente il 2018".
Per quanto riguarda le arance Navel, è ancora troppo presto per fare previsioni e i volumi sono più o meno gli stessi dell'anno scorso.
"E' importante menzionare il possibile effetto dei problemi tra Australia e Cina. L'assenza dell'Australia sul mercato crea molte opportunità per noi soprattutto per le arance e i mandarini, ma dipenderà anche dal potere d'acquisto della Cina e dallo stato dei loro mercatini all'aperto. Il Sudafrica non ha ancora inviato molto, ma la situazione potrebbe cambiare".
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Gary Britz
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