Ciliegie del gruppo Sweet, coltivate con metodo biologico o biodinamico e protette da reti antipioggia e anti-insetto: Apofruit ci ha scommesso da tempo, e con ottimi risultati. Ieri, 19 maggio 2021, si è tenuta una diretta, voluta da Apofruit con l'assistenza tecnica di Agrilinea, con la partecipazione di alcuni esperti.
"Si tratta di un prodotto - ha spiegato Ernesto Fornari, direttore generale del Gruppo Apofruit - che può contare su una decina di varietà diverse che maturano a scalare, sovrapponendosi di poco, dagli inizi di maggio fino alla seconda metà di giugno".
Al centro, Ernesto Fornari
In occasione dell'appuntamento, è stata inoltre illustrata l'importanza di adottare speciali tecniche di protezione, soprattutto in caso di pioggia e di attacco da parte della D. suzukii, che comportano importanti investimenti (50/70 mila euro per ettaro), compensati però dall'alta produzione che le piante garantiscono e soprattutto dalla salvaguardia del prodotto.
Durante la diretta, coadiuvata da riprese con drone e da interviste a diversi esperti del settore, è stata presentata la tecnica di protezione chiamata Alt'Carpo, composta da una calotta di nailon che diventa rete scendendo verso il piede della pianta. Una tecnica che difende i frutti sia dagli effetti della pioggia sia dagli insetti. Gli impianti vengono organizzati a spalliera, rendendo facile sia il loro allevamento sia la raccolta dei frutti, che può essere effettuata da terra con piccoli carri.
Ha condotto Sauro Angelini di Agrilinea.tv
Sul campo, oltre a Ernesto Fornari che ha illustrato i dettagli della cerasicoltura in Emilia-Romagna, sono intervenuti il direttore commerciale di Apofruit Italia Mirco Zanelli, il quale ha evidenziato le potenzialità commerciali della ciliegia Sweet; il responsabile tecnico Verdea Alberto Aldini, che ne ha puntualizzato la tecnica di allevamento; il presidente di Canova Massimo Biondi, che ha parlato del biologico e delle sue caratteristiche.
Mirco Zanelli
E ancora, Germano Fabiani della direzione commerciale Food di Coop Italia, che ha illustrato il gradimento della ciliegia nel canale della grande distribuzione; il ricercatore dell'università di Modena e Reggio Emilia Stefano Lugli, costitutore della ciliegia Sweet, e Lino Nori presidente del Consorzio Il Biologico.