Molti agricoltori si chiedono quale sia la differenza produttiva e di rendimento tra la coltivazione fuori-suolo e quella nel terreno. Ancora oggi, infatti, c'è una certa confusione tra le due tecniche di coltivazione.
Mentre la tecnica tradizionale si basa sulla produzione esclusivamente nel terreno naturale, la coltivazione fuori-suolo non dipende dalle condizioni agronomiche del suolo, permettendo di scegliere il substrato più appropriato per massimizzare la produzione e offrendo notevoli vantaggi agli agricoltori.
Juan Manuel Garcia di Projar
Per fare chiarezza su questi aspetti abbiamo consultato Projar, una delle aziende pioniere in questo sistema che ha maturato numerose esperienze a livello internazionale e che è distribuita in Italia da Agrochimica Spa.
Abbiamo intervistato Álvaro Villalba, l'esperto di Projar nella coltivazione fuori suolo: "Le colture fuori suolo offrono raccolti molto più abbondanti. La produzione aumenta fino a 50% nel primo anno. In questo modo, anche se le produzioni fuori-suolo richiedono un investimento iniziale maggiore, il ritorno dello stesso è più rapido e facile".
A dimostrazione di questa redditività a breve termine, analizzeremo il caso specifico di un'azienda in Perù, un progetto sviluppato interamente da Projar, che ha avviato una produzione fuori suolo di mirtilli partendo da zero.
"Siamo stati contattati perché la produzione tradizionale non poteva competere con una industrializzata ma, al tempo stesso, il proprietario aveva una certa diffidenza nel realizzare un cambio così importante e strategico per il futuro della sua azienda" aggiunge Villalba.
Per questo motivo una parte dell'azienda è stata adibita a produzione convenzionale in suolo e un'altra parte fuori suolo. Così facendo, si sono potuti comparare i risultati produttivi ed economici, in modo da poter prendere una decisione consapevole e ponderata su quale metodo utilizzare in futuro.
I costi per iniziare la produzione sono stati i seguenti:
Bisogna però specificare che questi costi includono il 100% dei costi assunti dal produttore: dalla preparazione del terreno, all'acquisto delle piante di berries alla manodopera.
E' importante anche notare che nel terreno la densità era di 3.000 piante per ettaro mentre in fuori suolo era di ben 5.000 piante per ettaro, per cui nei costi totali il valore delle piante era quasi il doppio. Una volta implementati entrambi i metodi di coltivazione, la produzione è iniziata in modo contemporaneo.
Al momento del raccolto, il reddito per ettaro nei primi 3 anni è stato il seguente:
Il calcolo del beneficio è stato misurato valorizzando la produzione ottenuta con i prezzi stagionali degli stessi prodotti di importazione.
Come si vede dal grafico, il reddito della piantagione fuori suolo nel primo anno era del 50% superiore a quella della piantagione in suolo.
Perché il fuori suolo garantisce ottimi risultati economici nei primi anni?
"Il substrato è un mezzo di coltura 'più confortevole' del terreno. Per cominciare, il momento del trapianto avviene senza stress, perché il substrato offre un ambiente molto simile a quello che ospitava la pianta in vivaio. Questo fa sì che la pianta inizi la sua crescita in modo ottimale. In un contenitore, inoltre, le radici si svilupperanno molto più forti e in maniera più rapida" continua Villalba.
Questo sviluppo precoce delle radici, accompagnato da una maggior densità di piantagione, fa sì che il raccolto sia molto più abbondante in quei primi anni.
Con il passare del tempo, i raccolti si pareggiano perché le piante raggiungeranno il loro completo sviluppo anche nel terreno, anche se più lentamente. Rimane comunque un importante vantaggio economico complessivo che si evidenzia maggiormente nei primi anni, periodo in cui gli incassi sono molto importanti per coprire più velocemente le spese appena sostenute.
Projar mette a disposizione una pratica guida formativa sul modello fuori suolo che può essere scaricata gratuitamente da questo link: bit.ly/3eHxEZd
Inoltre, i tecnici di Agrochimica offrono la loro consulenza specializzata in questo tipo di soluzione in tutta Italia e possono essere contattati visitando www.agrochimica.it.
Par maggiori informazioni su Projar:
projarinternational.com