Si parlerà di innovazione, risparmio idrico e miglioramento delle tecniche di irrigazione durante la giornata di apertura di Acqua Campus del Cer, Canale Emiliano Romagnolo, che si svolgerà martedì 18 maggio dalle 9,30 presso Mezzolara di Budrio, in provincia di Bologna (clicca qui per scaricare la locandina).
Tutta la struttura di ricerca di Acqua Campus del Cer, oggi formata da una squadra di 17 persone, ha appena terminato l'elaborazione dei dati delle ricerche 2020 ed è già pronta a partire con le attività di quest'anno. I progetti in corso sono tutti fortemente innovativi e mirati a migliorare ulteriormente la sostenibilità dell'irrigazione, sia a livello aziendale, sia nei distretti irrigui consortili.
L'irrigazione di precisione, l'irrigazione a rateo variabile, droni e immagini satellitari per affinare e rendere più facilmente fruibile il consiglio irriguo di Irriframe, parametri irrigui per le colture emergenti come il noce da frutto e il kiwi giallo, riduzione delle plastiche e microplastiche in agricoltura grazie all'impiego di ali gocciolanti compostabili, automazione delle centraline, paratoie intelligenti, IoT, intelligenza artificiale e tanti progetti di divulgazione e formazione per agricoltori, tecnici e studenti.
Nella Giornata di apertura del 62° anno dell'attività di ricerca del Cer si farà il punto sul miglioramento delle acque fluviali, di drenaggio agricolo e reflue mediante la fitodepurazione. Verranno descritti in sintesi i risultati dell'ormai ultradecennale attività del Cer sull'argomento e saranno discusse con esperti del settore le possibilità di estensione della pratica ai sistemi consortili e alle acque reflue derivanti dalle lavorazioni di filiere agroalimentari, in un processo di "economia circolare" prevista nei nuovi progetti Rephyt e Wateragri.