Sempre più frutta vietnamita viene esportata in tutto il mondo. Le previsioni mostrano che l'export di frutta e verdura dal Vietnam ha molte opportunità di sviluppo. La difficoltà attuale sta nel rimuovere i colli di bottiglia dalla fase di stoccaggio e lavorazione per promuovere le esportazioni di frutta. Pitaya, rambutan, melastella, litchi e mango sono tutti frutti che sono disponibili in molti paesi. Nonostante gli impatti della pandemia Covid-19 sulla catena di approvvigionamento, quest'anno i prodotti ortofrutticoli vietnamiti manterranno lo slancio di ripresa sperimentato nelle esportazioni, soprattutto per la frutta.
Il ministero dell'agricoltura e dello sviluppo rurale sostiene che, nel primo trimestre di quest'anno, le esportazioni di frutta e verdura hanno quasi toccato i 950 milioni di dollari di controvalore, con un aumento del 6,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. L'anno scorso, quando l'accordo di libero scambio UE-Vietnam (EVFTA) è diventato effettivo dall'inizio di agosto, a settembre la provincia di Ben Tre ha esportato il primo lotto di frutta in Europa, comprese 20.000 noci di cocco fresche, 12 tonnellate di pomelo a buccia verde e 3 tonnellate di pitaya.
Nel 2020, a causa della pandemia, l'esportazione di frutta e verdura è diminuita, ma il valore ha comunque raggiunto i 3,26 miliardi di dollari, dimostrando l'importanza e il potenziale di questi prodotti.
Mai Thi Hong, coordinatrice per il Vietnam della Netherlands Vietnam Horti Business Platform, ha detto che i 15 tipi di frutta vietnamita favoriti dall'UE comprendono pitaya, mango, pomelo, rambutan, mangostano, jackfruit, durian, melastella e cocco.
Fonte: vietnamnet.vn