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Dipartimento di ingegneria meccanica e aerospaziale della Monash University, Australia

Un robot che riesce a raccogliere una mela ogni 7 secondi

Al fine di alleviare alcuni dei fattori di stress causati dalla carenza di manodopera nel settore di raccolta della frutta dell'Australia, i ricercatori hanno escogitato una soluzione parziale e creativa a questo problema, sviluppando un robot per la raccolta della frutta che può raccogliere le mele dai frutteti ad alta velocità.

I ricercatori del Dipartimento di ingegneria meccanica e aerospaziale della Monash University hanno creato un robot che utilizza un mix di telecamere e algoritmi di deep learning per scansionare gli alberi di un frutteto e rilevare i frutti, elaborando le informazioni su forma e orientamento del frutto e la posizione in cui lo stelo si congiunge al ramo per minimizzare i danni ai prodotti e al fogliame circostante.

Un robot per la raccolta delle mele creato dai ricercatori della Monash University durante una prova sul campo / Immagine: Monash University 

"Il robot afferra le mele con una pinza morbida progettata appositamente, alimentata pneumaticamente, con quattro dita che si muovono in modo indipendente e un sistema di aspirazione che afferra ed estrae le mele in modo efficiente, riducendo al minimo i danni al frutto e all'albero stesso - sostiene Chao Chen, a capo della ricerca - Inoltre, il sistema di aspirazione attira la mela dalla chioma dell'albero alla pinza, riducendo la necessità per la pinza di raggiungere la posizione del frutto e rischiare di danneggiare le parti dell'albero circostanti. La pinza può estrarre oltre l'85% di tutte le mele previste per la raccolta e presenti sull'albero".

Secondo un articolo su newatlas.com, il robot può identificare più del 90% delle mele entro il campo visivo della sua telecamera e una distanza di circa 1,2 metri. Il macchinario può operare in tutte le condizioni di luce e di clima, e richiede meno di 200 millisecondi per elaborare l'immagine di una mela.

Quest'anno i ricercatori hanno condotto prove sul campo con il loro robot raccoglitore di mele e riportano che gli unici danni riscontrati ammontano al 6% del raccolto e consistono nella rimozione involontaria del picciolo dei frutti (anche se le mele senza picciolo possono comunque essere vendute da alcuni rivenditori). Il macchinario messo in funzione a mezza velocità ha una capacità di raccolta di una mela ogni 12,6 secondi, tra identificazione, raccolta e deposizione del frutto, mentre ottimizzando il processo di raccolta è stato possibile scendere a 9 secondi per ogni frutto. Infine il funzionamento a massima velocità ha ulteriormente ridotto il tempo di raccolta a 7 secondi per ogni mela.

Data di pubblicazione: