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I vantaggi della rivoluzione Claf®Peel

La confezione in plastica riciclabile con il minor peso che esista sul mercato

Una vera rivoluzione nel packaging, con una diminuzione minima del 45% (in alcuni casi anche il 55%) della componente in plastica della confezione, comunque riciclabile al 100%. Stiamo parlando di Claf®Peel, lanciato con successo da Saclark insieme ad Anci e già usato da diversi confezionatori e approvato da alcune catene della Gdo. 

La rete Claf è un materiale non estruso ma laminato, con eccezionali dati tecnici: si pensi che una bobina misura circa 4700 metri lineari, contro 1100 metri lineari delle reti estruse attuali. Ciò si traduce in meno fermi macchine e relativi costi di cambio bobina e sfrido materiale.

Dalla Saclark dichiarano: "Siamo riusciti a ridurre in maniera consistente la componente in plastica (-45%) e possiamo offrire il 15% in più di riduzione del peso della plastica della confezione attualmente offerta dai nostri competitor".

Per quanto riguarda la componente in carta del ClafPeel, il prodotto si avvale del marchio FSC (direttiva europea 904/2019) e della certificazione Aticelca. La parte in carta ha un peso inferiore di oltre il 10% a quella attualmente proposta, contribuendo notevolmente alla riduzione dell’abbattimento degli alberi.

"Un altro punto di forza del nostro materiale - spiegano dall'azienda - sta nel fatto che preserva l’ambiente dall’inquinamento dell’autotrasporto, visto che un pallet del nostro materiale ClafPeel contiene circa 75.000 metri di materiale. Possiamo semplicemente immaginare il numero di autotreni in meno che circoleranno sulle nostre strade per consegnare questo tipo di imballaggio, tenendo presente che un bancale di rete estrusa, attualmente, misura solo 15.000 metri (rapporto 1:5)".

Anche per quanto riguarda l’organizzazione interna del confezionatore e i relativi costi, si ottengono notevoli vantaggi:

  • di spazio, infatti due bancali (150.000 metri di materiale) sostituiscono lo spazio di 10 bancali;
  • costi interni di movimentazione del materiale da imballaggio: si devono movimentare due bancali contro i 10 bancali;
  • smaltimento dei residui di lavorazione: viene smaltito il 50% in meno di peso e circa il 70% in meno in volume.

L'azienda aggiunge: "Possiamo proporre al confezionatore il miglior materiale disponibile in questo segmento, anche per quanto riguarda l’incidenza dell’attuale tassa Conai (€ 660/ton) e della futura Plastic Tax (€ 450/ton), che entrerà in vigore dal 1 luglio 2021, potendo offrire il minor peso della confezione (in plastica riciclabile) esistente sul mercato".

Saclark è l’unica società al mondo, in collaborazione con Intermas e Scea, in grado già da un anno di offrire una rete in materiale compostabile con fascia anch'essa in materiale compostabile, che sta avendo un notevole successo e che attualmente non risente dei problemi di difficile reperibilità di materie prime.

Questo tipo di materiale sta concorrendo all'assegnazione del premio del Bando Conai per l'eco-design degli imballaggi, allo scopo di valorizzare la sostenibilità ambientale degli stessi.

Per maggiori informazioni:
Saclark
Via Toffetti 39/3
20139 Milano
+39 02 566001
info@saclark.it
www.saclark.it 

Data di pubblicazione: