L'Arancia Rossa di Sicilia Igp sarà tra gli lo sponsor del Giro d'Italia 2021. A darne notizia è il presidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia Giovanni Selvaggi, nel manifestare la sua soddisfazione per una partnership prestigiosa: "Siamo orgogliosi di associare la genuinità della nostra Arancia Rossa a una delle più antiche e prestigiose competizioni ciclistiche come il Giro d'Italia. Si tratta di una competizione dall'alto valore sportivo e anche simbolico, che è nel cuore di tutti gli italiani. Insieme al Giro e alla Gazzetta dello Sport stiamo già partecipando a progetti importanti, che coniugano l'educazione sportiva e quella alimentare".
Il riferimento del presidente va a "Bici Scuola", un progetto educativo rivolto agli studenti delle scuole primarie delle province toccate dal Giro d'Italia e da tutte le altre corse organizzate da RCS Sport. Con "Bici Scuola" la collaborazione andrà avanti fino alla fine del 2021, e il Consorzio è già al lavoro per continuare a essere partner di un'iniziativa che fa conoscere ai giovani i temi dell'educazione alimentare attraverso "la cultura della bicicletta".
Ottima dunque l'attività promozionale del consorzio ma il presidente Selvaggi, sempre attento alle dinamiche del comparto, ha comprensibilmente approfondito anche alcune altre questioni. D'altra parte non si può certo dire che la campagna ancora in corso abbia particolarmente brillato, nonostante il valore aggiunto di un prodotto a marchio.
Giovanni Selvaggi
Una campagna molto difficile, quest'anno
"E' troppo presto per quantificare in termini numerici il valore aggiunto del prodotto Igp - ha tenuto a sottolineare il manager - che però, grazie anche ad alcune prese di posizione del Consorzio nei confronti della GDO, ricava sempre più riconoscimento tra i consumatori. La migliore garanzia che il Consorzio stia comunicando, tutelando e facendo crescere in modo corretto la reputazione dell'Arancia Rossa di Sicilia Igp sta nell'incremento di richiesta di prodotto Igp, non solo tra chi effettua acquisti al supermercato o dal fruttivendolo di fiducia, ma anche tra tanti imprenditori del settore food and beverage, che chiedono di potersi fregiare del nostro marchio".
"In questo periodo di chiusura di campagna, al di là, del poco Sanguinello che è rimasto in produzione - ha concluso Giovanni Selvaggi - si raccoglie il tarocco Meli, quello Sant'Alfio, quello Messina e in alcune zone, particolarmente tardive, il tarocco Gallo. In prospettiva, appare interessante l'esperimento avviato da alcuni soci del consorzio in collaborazione con il Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria) di Acireale per la raccolta del Moro tardivo in alcune zone. Si tratta di un'attività da seguire con attenzione, che s'incardina tra le proposte a cui lavoriamo da tempo in vista della revisione del nostro disciplinare al fine di ottenere un prolungamento della stagione dell'Igp Arancia Rossa di Sicilia, proprio grazie all'inserimento di nuovi cloni del Tarocco".
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Giovanni Selvaggi
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