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Le mandorle non fanno ingrassare

I ricercatori dell'Università di Toronto (Canada) hanno scoperto che quando mangiamo le mandorle esiste una differenza tra calorie scritte nell'etichetta e calorie digerite e assorbite. I risultati dovrebbero alleviare le preoccupazioni che questa frutta secca contribuisca all'aumento di peso e non possano essere consumate anche da chi è a dieta.

I ricercatori hanno scoperto che dopo la digestione, circa il 20% delle calorie derivate in gran parte dal grasso nelle mandorle non è stato assorbito, cosa che hanno osservato nei campioni di feci. Ciò si è tradotto in circa il due per cento in meno di energia assorbita dalla dieta in generale tra i partecipanti allo studio.

Come si legge su Medical X Press, gli studiosi hanno utilizzato uno studio crossover randomizzato per studiare 22 donne e uomini con colesterolo alto. Dunque quelli con un maggior rischio cardiovascolare, che hanno subito una serie di tre interventi dietetici. 

"La dose giornaliera ideale è di una manciata di mandorle di circa 28 grammi o 23 mandorle" ha spiegato la dietista Ambra Morelli dell'Associazione Nazionale Dietisti Italiani. Se è vero che "la frutta secca oleosa è salutare, sulle mandorle sono più numerosi gli studi scientifici che ne evidenziano le proprietà e i benefici per prevenire patologie". Tra queste il diabete, le malattie cardiovascolari, l'obesità e la gestione del peso, il colesterolo ma anche la correlazione con le funzioni cognitive.

Si suggerisce questo snack nei momenti in cui ci si sente più affamati, tra un pasto e l'altro, o quando si avverte un calo di forze e stanchezza: "Sono un ottimo spuntino per ricaricarsi di energia e ricche di micronutrienti come il magnesio, che aiuta a ridurre la stanchezza e il senso di affaticamento. Hanno un'alta densità nutrizionale ma sono a basso contenuto di zuccheri, sono prive di colesterolo e ricche di vitamine E, calcio, potassio".

Fonte: LadyBlitz

Data di pubblicazione: