Sulla scia dell'aumento delle esportazioni, i coltivatori di mandarini del Perù si stanno adoperando per aprire nuovi mercati.
"Le trattative con l'India sono a buon punto. La parte tecnica, come la registrazione fitosanitaria, si è già conclusa; manca solo quella amministrativa - ha spiegato Sergio Del Castillo, direttore generale dell'Associazione dei produttori di agrumi del Perù (ProCitrus) - SENASA (il Servizio sanitario agricolo nazionale del Perù) e ProCitrus stanno lavorando per ottenere l'ingresso dei mandarini nelle Filippine e in Vietnam. Una domanda è stata presentata anche per l'ingresso in Thailandia".
Secondo Oliver Huesmann, direttore della società di consulenza internazionale Fruit Consulting ed esperto del mercato asiatico: "Filippine, Vietnam e Thailandia sono tre mercati molto interessanti, per i mandarini peruviani, perché apprezzano la qualità e sono disposti a pagare un prezzo adeguato. Sono paesi con un grande potenziale per il consumo di agrumi provenienti sia dal Perù che da tutta l'America Latina".
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