La vocazione verso l'export dei grossisti del Maap di Padova è conosciuta in tutta Europa. Roberto Boscolo, presidente del gruppo grossisti, conferma che "anche nelle ultime settimane le spedizioni verso Austria e Paesi dell'ex Jugoslavia, ad esempio, hanno tenuto. Qualche difficoltà invece si è registrata verso Ungheria e Romania. Per assurdo, pare quasi più statico il mercato interno italiano che non la parte relativa alle esportazioni".
Secondo il presidente, l'effetto Covid verso i piccoli dettaglianti è ormai svanito. Le minori restrizioni, rispetto al 2020, hanno portato i consumatori a riprendere le solite abitudini, senza ulteriori corse all'accaparramento di cibo. Gli ambulanti soffrono e anche i piccoli negozi risentono della crisi che aleggia.
"Inoltre manca il canale Horeca che, si spera, venga fatto riaprire al più presto". Scendendo nel particolare, Boscolo afferma che la Pasqua è stata discreta, con vendite vivaci. Alcuni prodotti hanno avuto prezzi molto alti, come gli sparagi, mentre le fragole subiscono ampie oscillazioni di prezzo a seconda delle quantità disponibili. Le temperature basse, inoltre, non favoriscono certi consumi, compresi quelli di meloni.
Infine, vi è il capitolo e-commerce. "In tanti si sono attrezzati, dalle grandi catene della Gdo al piccolo dettagliante. Credo che sia una possibilità in più, una diversificazione, ma non la panacea per la crisi dei consumi. Infatti, con l'allentamento delle restrizioni per la pandemia, gli ordini online con consegne a domicilio sono andati diminuendo per quasi tutti. Il consumatore preferisce ancora vedere la frutta e la verdura di persona, per poterne valutare la qualità".