Mentre sta per iniziare la stagione dell'aglio secco egiziano, quella dell'aglio fresco verde sta per finire. Le quantità esportate sono state inferiori quest'anno, ma la domanda sul mercato locale egiziano è invece piuttosto forte. Questa situazione ha fatto salire i prezzi, sebbene siano simili a quelli dell'anno scorso.
Secondo Ralph Nakhal, che lavora per l'azienda d’esportazione di prodotti egiziani Tomna, la stagione dell'aglio egiziano non è stata molto stabile. "I prezzi sul mercato locale sono aumentati mentre le quantità d’esportazione sono diminuite. La domanda di aglio in Europa e Russia non è stata uguale a quella del 2019, o anche dell'anno scorso, poiché i lockdown hanno coinvolto tanti Paesi. Ormai la maggior parte delle aziende avrà terminato la raccolta. Quest'anno la maggior parte dei calibri è inferiore, a causa della nebbia che abbiamo avuto a febbraio e all'inizio di marzo, e che ha influito sulle rese".
"Attualmente la domanda sul mercato locale è molto forte rispetto al mercato d’esportazione. Ciò significa che i prezzi sul mercato locale sono piuttosto alti, pur rimanendo comparabili a quelli dell'anno scorso", spiega Nakhal. E il blocco del Canale di Suez non ha certamente aiutato: "Ha influito sulle nostre esportazioni, poiché ha causato molti disordini nei porti, e non siamo riusciti a trovare container vuoti per le spedizioni. Fortunatamente il problema è stato risolto, e tutto è tornato alla normalità".
Il prossimo passo per la Tomna è la stagione dell'aglio essiccato, che dovrebbe iniziare a breve: "Nelle prossime due settimane, la campagna dell'aglio fresco e verde dovrebbe finire, lasciando il posto a quella dell’aglio essiccato. Ecco perché attualmente accettiamo ordini per la stagione dell'aglio secco", conclude Nakhal.
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