Gli asparagi della Camarga (Francia) sono finalmente arrivati, anche se in ritardo per il freddo, e sono pronti a ravvivare l'interesse dei consumatori. Sugli scaffali, l'asparago bianco Célestine e il verde Sauvageonne della Camarga rappresentano una vera esplosione primaverile.
Revival di un ortaggio
I tanto attesi asparagi della Camarga sono finalmente arrivati, per la gioia di tutti. "Sono belli, croccanti, non fibrosi, e la qualità è eccezionale. Quando finirà la stagione, non vedrò l'ora che arrivi la prossima primavera", dice Gilles Goujon, uno degli chef stellati che hanno reso gli asparagi della Camarga il prodotto chiave della loro cucina raffinata e delicata.
Questo desiderio di evidenziare la qualità dei marchi francesi Célestine e Sauvageonne sta crescendo, e lo si riscontra a tutti i livelli: produttori, partner commerciali, chi si è adattato a fornire questo ortaggio alla maggior parte delle persone, e i consumatori che hanno scoperto un ortaggio accessibile, spinti dalla sua diffusa popolarità.
"Gli appassionati di vecchia data sono felici di godersi di nuovo il Célestine per le sue caratteristiche tradizionali. E le giovani generazioni apprezzano l'asparago verde per la sua facilità d’uso e per tutta la creatività a cui può essere associato, nelle torte, sulla plancha, al forno… va bene per tutto", spiega Didier Crabos, direttore di Cofruid 'Oc Méditerranée.
Una passione: diffondere sapori e valori locali
Questa stagione è piena di speranza per i produttori di asparagi che lavorano a fianco della Cofruid’Oc Méditerranée. "Ci aspettiamo un raccolto promettente, con 300 tonnellate di asparagi bianchi e verdi", afferma Serge Amouroux, da quasi 50 anni produttore di asparagi bianchi e vino della Camarga. Dietro il Célestine e il Sauvageonne, c’è la firma della Cofruid’Oc Méditerranée: "Produttori di veri sapori".
Produttori orgogliosi di offrire il meglio degli asparagi della Camarga, una regione che, per la sua posizione vicino al mare, dona al delicato asparago bianco una leggera salinità, e all'asparago verde un retrogusto di nocciola, tipico dell'entroterra. Sapori pronunciati che i consumatori riconoscono e sono entusiasti di ritrovare.
Il ritrovato interesse negli asparagi è molto incoraggiante per la nuova generazione di produttori tradizionali della Camarga, che sono quindi motivati a coltivare questo delicato prodotto.
Un impegno sostenibile è sinonimo di rispetto
Questo livello di domanda tra i produttori di Cofruid’Oc Méditerranée non fa che aumentare l'aspetto eccezionale di questo prodotto legato al suo territorio. Una produzione locale radicata nella nativa Camarga e nelle paludi costiere inserite nella rete Natura 2000.
"Questo straordinario ambiente merita il massimo rispetto. Ecco perché ci impegniamo con le aziende agricole certificate HEV (High Environmental Value) che preservano il nostro territorio. Ed è ancora più vero se si parla di una produzione artigianale come la nostra, dove ogni asparago viene raccolto a mano", spiega Bruno Vaissière, responsabile dello sviluppo della Cofruid’Oc Méditerranée.
Lavorare in armonia con questa terra ricca di biodiversità implica essere consapevoli degli impatti sulla natura. Questa preoccupazione per l'ambiente e il desiderio di essere trasparenti verso i consumatori, si ritrovano anche nella confezione. I vassoi per i prodotti Célestine e Sauvageonne sono completamente privi di plastica. Attenta alle richieste della società, la Cofruid’Oc Méditerranée le ha anticipate, innovando e rafforzando il rapporto tra produttori e consumatori.
Per maggiori informazioni:
Cofruid’Oc
www.cofruidoc.com
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