Il caldo ha le ore contate. Infatti, l'anticiclone che in questi giorni ci ha regalato sole, temperature miti e sopra la media stagionale, è in fase di indebolimento. Dal Nord Europa sono in arrivo correnti più fredde, che interesseranno le regioni adriatiche già a partire da domani (sabato 3 aprile 2021).
Un graduale peggioramento, che si prolungherà per tutte le festività pasquali, portando così piogge e una riduzione termica anche di 8-10 °C nel giro di 24-48 ore, da Nord al Sud dell'Italia. Il rischio che possano verificarsi fenomeni grandinigeni non viene escluso, proprio a causa dell'incontro tra masse di arie calda e fredda, in particolar modo su Marche, Abruzzo, Puglia e Molise. C'è preoccupazione per il comparto agricolo, specie per le drupacee, attualmente in fase di fioritura e di accrescimento del frutticino, e per le orticole in pieno campo. Apprensione anche per i fragoleti, nei quali si potrebbe avere un rallentamento della maturazione/colorazione dei frutti, portando così a un altro calo dei volumi raccolti, dopo quello registrato alcuni giorni fa, a causa del ritorno di freddo.
Un andamento climatico che sembra non migliorare nemmeno nella prossima settimana (14ma del 2021, NdR), poiché in Europa farà ingresso una nuova perturbazione artica che coinvolgerà anche il nostro Paese, in particolar modo il Centro-Nord, con pioggia e freddo, oltre che possibili nevicate e gelate tardive anche in pianura.