Come riporta la nota Fiwap/PCA, in Belgio, per quanto riguarda le patate da industria, i mercati sono ancora calmi: pochi acquirenti attivi e offerta poco concreta (in parte dovuta alla ripresa dell'attività nei campi). L'esportazione rimane molto difficile a causa dei problemi logistici e degli alti costi di trasporto.
Per la varietà Fontane il prezzo più ricorrente è di 5,00 €/q. La Challenger mostra quotazioni tra 5,00 e 6,50 €/q.
Mercato del fresco: rapporti un po' discordanti sulle vendite nei supermercati, ma in generale l'attività rimane buona e superiore a quella precedente la crisi. L'offerta globale sembra limitata alle varietà a polpa soda (basse scorte), e più ampia per le varietà a polpa morbida. I prezzi sono stabili o alti per le categorie di qualità più esigenti. Le prime patate primaticce importate sono ora disponibili sugli scaffali.
Pasta soda: la qualità superiore rimane difficile da trovare a causa delle basse rese iniziali e dei vari difetti segnalati. La qualità media è tra i 20,00 e i 25,00 €/q, e la qualità superiore (rara) è scambiata a prezzi più alti (fino a 30,00 €/q).
Pasta morbida e farinosa: l'offerta della qualità lavabile non è eccessiva e i prezzi sono stabili da 10,00 al produttore e fino a 15,00 €/q, per esempio se lavabile e buona per la cottura.
Mercati fisici europei - Sommario dei prezzi (fonte: NEPG)
Paesi Bassi
I vari business con prodotti lavorati sono ancora frenati dai lockdown e dalla chiusura prolungata dei ristoranti e del settore degli eventi. Le fabbriche olandesi stanno producendo con cautela e non prendono volumi diversi dai contratti, in questo periodo ancora molto incerto. Le quotazioni per l'industria sono in leggero calo. Sui mercati del fresco nazionali, le vendite al dettaglio sono ancora superiori del 10% rispetto a prima della crisi.
Francia
Il calo dei prezzi si fa sentire su tutti i mercati di trasformazione e poche fabbriche comprano, ma c'è qualche scambio intermedio (francese e anche tedesco). Nel complesso, i contratti vengono soddisfatti senza indugio. Il mercato dell'esportazione è ancora calmo in maniera anomala, con prezzi stabili o in leggero calo. Presenza di acquirenti dei Paesi dell'Est di nuovo in alcune regioni, ma il contesto dei prezzi rimane difficile.
Patate da industria, sfuse, partenza, IVA esclusa, Senna-Nord, €/q, min-max (moy)(RNM): 
Germania
Sul mercato del fresco (precoce e semi-precoce), prezzi invariati per la pasta soda a 10,83 €/q. Invariati anche per la pasta morbida a 10,25 €/q. Nel mese di febbraio, il consumo di patate è stato del 2,5% superiore al febbraio 2020. A causa del numero sempre più alto di tare e dei costi di conservazione supplementari, le difficoltà finanziarie di alcune aziende agricole si fanno sempre più complicate. E la chiusura di nuovo per Pasqua non aiuta la situazione.
Il mercato della trasformazione è in leggero calo: 7,50-8,00 €/q per Innovator (8,.25-8,75 € la settimana precedente) così come per Agria a 6,50-7,00 €/q (7,25-7,75 €/q), Challenger 7,00-7,50 €/q (7,75-8,25 €) e Fontane a 6,50-7,00 €/q (7,25-7,75 €/q). Le varietà per le chips sono stabili ma ferme: 9,00-3,00 €/q.
Patate precoci: nelle regioni precoci di Palatinato, Baden-Württemberg, Renania, regione di Burgdorf (Bassa Sassonia), la semina sotto telo è terminata e quella in campo aperto è ben avviata.
Patate biologiche: prezzi alla produzione invariati a 40,00 €/q (tutte le varietà e i mercati combinati).
Regno Unito
Prezzi sul mercato libero (tutte le varietà), nella settimana con termine il 20 marzo: 147,02 £/t (+/- 162 €/t), ovvero un calo di 4,02 £/t (-2,7%).
Per maggiori informazioni: www.fiwap.be