"Alle volte ci vuole anche un pizzico di pazzia". Così Mihaela Pascu di Cesena commenta, scherzando, la sua iniziativa di aprire, pochi giorni fa, un negozio di frutta e verdura, a insegna Agripas, in piena pandemia. "Il dubbio era proprio se fosse questo il momento adatto, ma poi abbiamo deciso che non dovevamo perdere tempo".
Mihaela è coadiuvata nel suo punto vendita da due collaboratrici e da Francesco Manuzzi per la parte agricola. Poiché un aspetto particolare di questa impresa è il fatto che, alle spalle del negozio Agripas, vi sono 23 ettari di azienda agricola per la produzione in proprio di ortaggi.
Durante il periodo estivo, Agripas ha altri due punti vendita (pandemia permettendo), in provincia di Ravenna. Qualche anno fa, la vendita diretta era iniziata con una struttura mobile a Cesena e, visto il successo riscosso dalla qualità dei prodotti, l'idea è stata quella di aprire dei negozi veri e propri.
Mihaela Pascu
"Produciamo in proprio tutte le verdure - spiega Francesco Manuzzi, referente per la parte agricola - in quanto disponiamo di 23 ettari di coltivazioni. Quando non abbiamo una referenza, per via della stagionalità, ad esempio, siamo in contatto diretto con aziende del circuito della confederazione agricola Cia che, nel giro di poche ore, ci forniscono l'occorrente. In genere, un prodotto raccolto il pomeriggio, la mattina seguente alle 9 è già nel nostro punto vendita, garantendo così la massima freschezza".
Nel periodo estivo, la frutta viene prodotta da agricoltori locali che collaborano con Agripas. Anche in questo caso, dal momento della raccolta alla messa sul banco trascorrono poche ore. In questi giorni vanno bene le fragole, che provengono da aziende partner della Basilicata, ma fra poche settimane inizierà la vendita del prodotto romagnolo.
Ma qual è la filosofia di Agripas? "La cosa più importante - conclude la titolare - è avere sempre prodotto fresco. La freschezza rende buona l'ortofrutta. Non abbiamo grandi quantitativi, proprio perché ogni giorno ci riforniamo di prodotto fresco. E il passaparola fra i clienti vale tanto in termini di buona pubblicità".