Selenella ha aumentato i propri volumi di vendite del 15% circa (dati ancora in via di definizione) e questo è stato d'impulso per mantenere inalterate le superfici dedicate alle patate. Ma c'è preoccupazione per la mancanza di pioggia.
"Entro una decina di giorni andremo a terminare i trapianti - spiega Massimo Cristiani, presidente del Consorzio - e più o meno abbiamo confermato le superfici previste. Nonostante a livello nazionale sia stato calcolato un leggero calo, noi siamo rimasti costanti in quanto abbiamo precisi programmi di vendita, con quantità ben definite".
Massimo Cristiani
Ma allo stato attuale, nella provincia di Bologna, cuore pulsante della produzione di Selenella, la pioggia manca da diversi mesi. "Siamo nella polvere, come si dice in gergo, vale a dire che manca pioggia da parecchio e i trapianti avvengono su terreni polverosi. Se non dovesse esserci un'inversione di rotta a breve, nelle prossime settimane i nostri produttori dovranno pensare a irrigazioni di soccorso".
Il fiume Po, dal quale partono numerose derivazioni di acqua per l'irrigazione, attualmente ha una portata inferiore del 25% sulla media del periodo.
Il brand Selenella si conferma una realtà in continua affermazione sui mercati. Questi i numeri che fanno capo al Consorzio: si tratta di circa 1600 ettari di coltivazioni, mentre i soci sono dieci, di cui uno è un'Associazione di produttori. Gli agricoltori sono, in tutto, circa 350. "Le aree di coltivazione sono ubicate, oltre che in Emilia Romagna, in Sicilia, Puglia, Sardegna e Lazio. Ogni anno investiamo in ricerca, al fine di selezionare nuove varietà e per migliorare la gestione agronomica delle coltivazioni", conclude Cristiani.
Per maggiori informazioni
Consorzio Patata Italiana di Qualità
Via Tosarelli 155
40050 Villanova di Castenaso (BO)
+39 051 5872419
www.selenella.it