Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

All'estero il canale food service non risente delle restrizioni della pandemia

La scelta di lockdown mirati con regioni di colore diverso che connotano i diversi gradi di rischio diffusione virus, sta determinando in Italia richieste di mercato e movimentazione delle merci diversificate, in relazione ai provvedimenti presi da ciascuna regione. A risentirne, in Italia, è soprattutto il canale food service, che vive una crisi senza precedenti. All’estero le cose vanno meglio: bene Usa, Canada e Giappone, anche se per motivazioni diverse.

In foto, Giuseppe Stasi, direttore commerciale Italia dell'azienda pugliese Rosso Gargano. 

"Durante la pandemia siamo cresciuti; dopo l’estate, con la seconda ondata immaginavamo di perdere quote di mercato nel canale food service. Vendite che abbiamo però compensato con le richieste che arrivano dall’estero. Con l’export, infatti, non ci siamo mai fermati. Il Giappone, che di fatto rappresenta il nostro miglior mercato, ha affrontato la pandemia senza particolari restrizioni, anche perché la diffusione del virus è stata frenata da fattori sociali: i giapponesi indossano regolarmente le mascherine per scongiurare riniti e raffreddori. Il Canada, e soprattutto gli Stati Uniti, Paesi dove spesso si mangia fuori casa e non si cucina il take away, hanno fatto la differenza per i nostri commerci”. Cosi racconta Giuseppe Stasi, direttore commerciale Italia dell'azienda pugliese Rosso Gargano.

Rosso Gargano coltiva e trasforma pomodoro da industria in Puglia, nella Capitanata, di fatto dando vita alla filiera corta di più vaste dimensioni in Europa: 90mila ton di pomodoro, con esportazioni in 51 Paesi in tutto il mondo. Tutte le referenze sono disponibili in latta, litografate con il brand Rosso Gargano e smaltate internamente. Il marchio BPA Free ne garantisce la sicurezza alimentare, in quanto prive di sostanze nocive.

Sul piano commerciale, attualmente la campagna del pomodoro da industria fa i conti con la carenza dei piccoli formati (400 gr), a tal punto che per molte industrie conserviere il problema sarà arrivare ad agosto e iniziare a commercializzare la nuova produzione. Sembra che i trapianti, a partire dal mese di aprile, investiranno maggiori superfici, con il 20% in più di trapianti rispetto alla campagna scorsa. La carenza di pomodoro, e i prezzi volati alle stelle soprattutto nel centro-sud Italia stanno incoraggiando i produttori.

Rosso Gargano, negli ultimi anni dieci anni, ha potenziato le esportazioni che oggi pesano circa il 50% su un fatturato di oltre 40 milioni di euro. Tra i 52 Paesi raggiunti, il Giappone si conferma come l'area geografica in cui si consumano i maggiori quantitativi di pomodoro coltivato e trasformato dall'azienda foggiana. Le altre destinazioni comprendono tutta l'Europa, gli Stati Uniti, il Canada e l'Australia. Per il 2021, è prevista un'ulteriore crescita dell'8%, che potrebbe anche essere superiore, grazie alla spinta di una nuova linea di prodotti in vetro che affiancherà quella dei sughi pronti.

Rosso Gargano rappresenta la forza di un marchio che esprime il territorio e i suoi valori, attraverso una narrazione efficace che, di fatto, ha rafforzato il brand nel mondo.

 
"Noi comunichiamo molto i valori della nostra terra - conclude il presidente, Domenico Demaio - nella quale coltiviamo e trasformiamo i nostri pomodori. I nostri processi produttivi sono controllati sin dalla fase della semina e si concludono quando il pomodoro è al sicuro nelle sue latte litografate. Coltiviamo i pomodori principalmente sui nostri campi, adottando tutti gli accorgimenti etico-sostenibili affinché anche la fase della raccolta segua le regole che abbiamo imposto per tutto il sistema".

Tra le novità di Rosso Gargano per la prossima produzione: la passata in vetro e la nuova linea di sughi pronti all'uso.

Contatti: 
Rosso Gargano
Loc. Incoronata (FG) Italy
71122 Foggia - Italy
Tel. +39 0881 680166
Cell.: +39 389 6832206
Email: giuseppe.stasi@rossogargano.com 
Web: www.rossogargano.com