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Cambiano i Governi, ma della revisione macchine agricole nessuna traccia

Sul fronte della revisione macchine agricole, nulla è cambiato. Cambiano Governi, ministri, c'è pure una pandemia in corso, ma le linee guida per le revisioni restano un miraggio. Tanto vale allora eliminare la legge che prevede la revisioni per i trattori.

"Siamo sempre allo stesso punto - afferma Aproniano Tassinari, presidente dell'Unione Nazionale Contoterzisti - UNCAI - in quanto non si sa chi dovrà svolgere le revisioni, dove e in quali modalità. Ormai la questione va avanti da diversi anni (cfr. FreshPlaza del 7/04/2016) e nel frattempo sono cambiate diverse cose".

Aproniano Tassinari

In campo ortofrutticolo, la tecnologia è indispensabile per abbassare i costi, migliorare le rese e produrre con meno input chimici.

"Prima di tutto - continua Tassinari - grazie agli incentivi dell'agricoltura 4.0, c'è una svalutazione del parco usato. Questo perché, abbassandosi il costo delle attrezzature nuove tramite i contributi, anche l'usato si deprezza. E ciò sta provocando dei problemi a quei concessionari che hanno in casa molto usato".

In secondo luogo, le attrezzature obsolete andrebbero vietate. "Credo che certi mezzi dovrebbero essere tenuti solo a scopo collezionistico e non usati per strada o in terreni che presentano pendenze e pericoli. Il binomio attrezzatura vecchia-lavoro in situazioni critiche è quello che causa la maggior parte delle vittime. Non a caso, fra contoterzisti gli incidenti gravi sono davvero pochi, per due motivi: hanno attrezzature moderne e sono professionalmente preparati".