In risposta alla nuova revisione della politica commerciale dell'UE, Freshfel Europe pubblica un documento di riflessione politica, "Protocolli d’esportazione SPS: verso una maggiore reciprocità nel commercio dei prodotti ortofrutticoli".
Il documento riassume gli ostacoli all'accesso al mercato affrontati dal settore europeo dell'ortofrutta, come ad esempio la necessità, per ogni singolo Paese membro, di negoziare individualmente "protocolli d’esportazione SPS" (cioè relativi alle misure sanitarie e fitosanitarie, NdR) per avviare attività con i vari partner commerciali, mentre protocolli simili non sono richiesti per la maggior parte delle importazioni di prodotti ortofrutticoli nell'Unione.
Questa situazione sta portando a una stridente mancanza di reciprocità nelle condizioni sanitarie e fitosanitarie di accesso al mercato, che deve essere affrontata con urgenza. Nel suo documento, Freshfel Europe sollecita la Commissione europea a definire con gli Stati membri una concreta strategia SPS dell'Ue per garantire la diversificazione del mercato, allentando le condizioni di accesso al mercato, sulla base di un commercio sicuro e garantito dal contesto normativo dell'Ue.
Oggi, i protocolli sanitari e fitosanitari per accedere al mercato dei Paesi terzi costituiscono la sfida principale per gli esportatori di frutta e verdura fresca dell'Ue. Sottolineando una grave mancanza di reciprocità nell'attuazione dei sistemi fitosanitari, Freshfel Europe fa presente che questa importante sfida non è inclusa nella nuova politica commerciale dell'Ue, "Una politica commerciale aperta, sostenibile e assertiva", pubblicata il 18 febbraio.
Il delegato generale di Freshfel Europe, Philippe Binard, ha osservato che "l'assenza di qualsiasi riferimento alle complesse questioni relative ai protocolli SPS per esportare prodotti ortofrutticoli verso i mercati dei Paesi terzi, e la mancanza di reciprocità che ne deriva, è preoccupante". Binard suggerisce indirettamente di procedere come al solito, lasciando agli esportatori la possibilità di negoziare il loro accesso al mercato con Paesi terzi, Stato membro per Stato membro e prodotto per prodotto. "La nostra esperienza dimostra che il processo negoziale è lungo, costoso, non trasparente e spesso discriminatorio, esponendo i nostri esportatori a situazioni difficoltose. Ciò contrasta con le norme dell'Ue sulle importazioni, trasparenti e immediatamente applicabili a tutti i fornitori interessati, per ridurre il rischio derivante da parassiti o fitopatie di cui non è nota la presenza nell'Ue".
Il documento di riflessione di Freshfel Europe esamina questa mancanza di reciprocità nella salute delle piante e chiede una strategia fitosanitaria dell'Ue che coordini l'accesso al mercato e sostenga gli esportatori europei di frutta e verdura fresca.
Natalia Santos, direttrice per il commercio e l'accesso al mercato di Freshfel Europe, ha chiarito: "A breve termine, l'Ue dovrà garantire condizioni SPS proporzionali e scientificamente giustificate, e ottenere ulteriori semplificazioni attraverso accordi di libero scambio. Anche la corretta applicazione degli impegni dei partner e la massimizzazione delle sinergie tra le capitali dell'Ue dovrebbero contribuire ad alleggerire la situazione e facilitare il commercio. A lungo termine, esortiamo l'Ue a risolvere i problemi creati dai protocolli d’esportazione SPS a livello dell'OMC, come un importante blocco commerciale che è riuscito a garantire un sistema fitosanitario favorevole per il commercio, trasparente e bilanciato".
Le attuali discrepanze tra sistemi fitosanitari aperti e chiusi non sono sostenibili, né portano a un commercio equo e reciproco di frutta e verdura fresca che, invece, dovrebbe far parte delle priorità dell'agenda commerciale dell'Ue per la competitività e il sostentamento dei coltivatori dell'Ue e per lo sviluppo di relazioni commerciali reciprocamente vantaggiose con partner di tutto il mondo, operando in un ambiente commerciale il meno sbilanciato possibile.
Il documento di riflessione di Freshfel Europe, Protocolli di esportazione SPS: verso una maggiore reciprocità nel commercio dei prodotti ortofrutticoli, è disponibile qui.
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