Il mercato delle banane è stabile in molti Paesi, senza picchi o cali inaspettati nella domanda. Anche l'offerta è stabile. Nelle scorse settimane ci sono stati alcuni ritardi nel trasporto marittimo, ma questi problemi sembrano essere stati risolti. I prezzi delle banane sono a livelli normali, ma in alcune nazioni mostrano un leggero aumento. La produzione sta procedendo normalmente, fatta eccezione per alcune aree che hanno sperimentato condizioni meteorologiche estreme. Queste circostanze non hanno una grande influenza sull'offerta globale.
Paesi Bassi: prezzi spot elevati in Ecuador, ma nessuna grande pressione sul mercato delle banane
Attualmente nei Paesi Bassi il mercato delle banane è tranquillo. "Non è male, ma non posso nemmeno definirlo dinamico. La settimana scorsa è stata un po' più impegnativa ed è probabile che il periodo delle vacanze abbia influito". A sostenerlo è un maturatore di banane olandese, il quale nelle prossime settimane prevede che il mercato si mantenga stabile. "L'offerta è piuttosto nella norma. Sul mercato spot i prezzi dell'Ecuador sono alti, il che indica più domanda che offerta, ma non si stanno nemmeno verificando grandi carenze. Nelle ultime settimane ci sono stati alcuni ritardi, ma ora le navi sembrano arrivare in tempo".
Germania: il clima primaverile ha stimolato la domanda di banane
Il mercato tedesco delle banane procede bene. Il clima primaverile ha stimolato la domanda e l'offerta è stata sufficiente a soddisfarla senza problemi. I prezzi si sono sviluppati in diversi modi; a seconda della regione ci sono stati sia aumenti che diminuzioni di prezzo. Colonia ha sperimentato prezzi più alti per le banane premium, mentre a Monaco i commercianti hanno abbassato i prezzi per creare più domanda.
Regno Unito: domanda di banane stabile ed equilibrata
La domanda di banane è stabile ed equilibrata nel Regno Unito, i programmi funzionano bene, ma non c'è molta richiesta sul mercato spot. Negli ultimi 12 mesi la domanda ha sperimentato alcuni picchi quando il Paese è entrato e uscito dal lockdown, ma nel complesso è stata stabile. Lo stesso vale per le banane biologiche. Mentre le vendite al dettaglio sono rimaste buone, quelle all'ingrosso sono state negative a causa della perdita del canale Horeca.
Nel complesso le forniture dai Paesi sudamericani sono state soddisfacenti. A metà dell'anno scorso si sono verificati alcuni cali nelle forniture perché i coltivatori sono stati colpiti dalle restrizioni anti Covid-19 che hanno avuto un impatto sul personale. Le basse temperature registrate in Messico, 8-10 settimane fa, hanno influenzato la produzione e gli effetti si stanno manifestando solo ora durante la raccolta dei frutti. La produzione è tornata alla normalità.
All'inizio dell'anno scorso il trasporto marittimo ha subito delle interruzioni dovute alle cancellazioni e le navi sono state dirottate verso altri porti, ma ora la situazione è tornata alla normalità. I costi di spedizione sono probabilmente ai livelli su cui dovrebbero essere, ma alcuni spedizionieri tengono conto degli alti costi stagionali.
Italia: domanda al consumo in aumento nei prossimi giorni
In generale, il mercato delle banane è buono, con prezzi in rialzo in Europa. La domanda mondiale crescerà nei prossimi giorni a causa dell'aumento di richiesta degli Stati Uniti che rappresenta il mercato primario per il prodotto del Sudamerica. In Italia il prodotto, principalmente di varietà Cavendish, arriva soprattutto dall’Ecuador, ma ci sono anche partite di prodotto da Costa Rica e Colombia.
"Attualmente un cartone di banane verde, all'ingrosso, costa sui 15 euro, mentre sarebbe più corretto attorno 16,5-17 euro", sostiene un operatore italiano. “Negli Stati Uniti già da tre settimane il prezzo è sui 20 dollari, e loro hanno costi di logistica inferiori rispetto all'Europa. La domanda di banane, da parte dei consumatori, nei prossimi giorni dovrebbe aumentare, mentre il prodotto che giunge agli impianti di maturazione in Europa rimane costante. Ci sono, infatti, meno banane a causa dei danni provocati dagli uragani in alcune zone di produzione. I prezzi all’origine in Ecuador sono più alti dell’anno scorso".
Ecuador: il mercato si normalizza dopo che gli uragani hanno dato una spinta ai prezzi
Attualmente le banane dell'Ecuador stanno vedendo più vendite sul mercato spot che su contratto, il che porta a un prezzo meno stabile. I prezzi spot per tutto il 2020 sono stati più bassi del solito, il che è stato impegnativo per i produttori che devono anche affrontare costi di produzione più alti, a causa delle precauzioni anti Covid-19.
Quando gli uragani Iota ed Eta hanno colpito l'America Centrale, hanno avuto un effetto significativo sulle forniture provenienti da quella regione. Questo ha fatto aumentare i prezzi spot per i coltivatori dell'Ecuador perché le forniture complessive sul mercato mondiale sono diminuite. Tale situazione sta ora cominciando a stabilizzarsi, e i prezzi spot stanno scendendo di nuovo a livelli più bassi.
Stati Uniti: quest'anno la domanda di banane aumenterà lentamente
Un commerciante del New Jersey rivela che dopo gli uragani che hanno colpito l'America centrale nel 2020 (uragano Eta e uragano Iota), le multinazionali di banane hanno comunicato che i prezzi sarebbero aumentati e le forniture sarebbero state scarse. Tuttavia, finora questo non è successo.
"Questo perché l'offerta si sta spostando ai mercati regionali. C'è della frutta sudamericana (dall'Ecuador) che arriva nell'East Coast e che solitamente andava nella West Coast - riporta il commerciante - La frutta da Guatemala, Honduras e Costa Rica è stata inviata nella West Coast". Allo stesso tempo i Paesi dell'America centrale, come l'Honduras, stanno spedendo le banane che normalmente vengono destinate al consumo interno. Il Messico fornisce anche banane al Midwest, nonostante le condizioni climatiche sfavorevoli possano ridurre questi volumi.
L'alta stagione continuerà fino al Memorial Day (31 maggio). Anche a gennaio la domanda è stata più alta rispetto all'anno precedente. Secondo un commerciante, la domanda aumenterà più lentamente quest'anno, ma sarà solida. Questo significa che i prezzi sono buoni e che probabilmente aumenteranno. L'Ecuador è in procinto di aumentare i prezzi e quando questo accadrà, le quotazioni aumenteranno di conseguenza anche in Nord America.
Sudafrica: la domanda di banane è variabile, ma il prezzo è stabile
"Il prezzo delle banane è stabile al momento e questa è una cosa molto positiva - afferma un commerciante di banane sudafricano - Al mercato di Johannesburg (il principale del Sudafrica), mercoledì 24 febbraio 2021, il prezzo medio al chilogrammo per un cartone di banane da 18 kg era di circa R8 (0,45 euro); mentre per il popolare formato da 1 kg era di R13,80 (0,78 euro)".
Un mese fa, prima che si abbattesse il ciclone Eloise, i coltivatori di banane in Mozambico avevano raccolto molto e sul mercato si era verificato un eccesso di offerta. Questi volumi sono stati tutti assorbiti e il prezzo e la qualità hanno recuperato bene, secondo un commerciante, che si dichiara soddisfatto del mercato delle banane attuale. Nei mercati centrali e nelle zone costiere l'andamento è buono, fatta eccezione per i mercati della provincia di KwaZulu-Natal che sono sotto pressione ora che i coltivatori di banane locali sono in fase di raccolta.
Un altro commerciante nota una domanda di banane debole e sostiene che il prezzo sia diminuito leggermente rispetto alla media di metà febbraio di R8,40 al kg (0,47 euro), anche se la quotazione attuale è promettente, dal momento che è più alta di quella registrata all'inizio del mese.
Cina: buone le vendite di banane nonostante il Capodanno cinese
L'anno scorso il commercio cinese di banane è stato molto lento, solo a febbraio il mercato ha iniziato a prendere vigore. Ora che sul mercato c'è abbastanza frutta, il prezzo è aumentato. Il periodo intorno al Capodanno cinese corrisponde spesso alla bassa stagione per le banane, poiché la gente tende a comprare frutta più costosa, come le ciliegie. Ma a causa di problemi legati alle ciliegie, la domanda è diminuita e ciò ha favorito le vendite di banane. Il prezzo delle banane filippine è aumentato dai 7-8 dollari a cartone (13,5 kg) prima del Capodanno cinese ai 10 dollari a cartone attuali. L'andamento della stagione dipende principalmente dal volume delle importazioni di banane vietnamite e cambogiane.
Attualmente la produzione nazionale è ferma a causa del freddo. Il primo lotto di banane nazionali arriverà sul mercato alla fine di marzo. La maggior parte delle banane viene da Filippine, Vietnam, Birmania, Laos e Cambogia. Molte piantagioni di banane nel Sud-est asiatico hanno una buona produzione in questa stagione. L'industria delle banane in Cambogia si sta sviluppando molto velocemente. L'anno scorso, circa 200-300 container sono stati spediti in Cina prima della fine dell'anno. Lo sviluppo dell'industria delle banane in Cambogia mette sotto pressione l'industria delle banane in Sudamerica. Quest'ultimo è lontano e causa costi elevati, per cui i prezzi di mercato sono più alti rispetto a quelli delle banane dell'Asia meridionale.
A causa del coronavirus molte piccole piantagioni di banane nelle Filippine hanno dovuto affrontare delle difficoltà. Le banane presentavano una scarsa qualità, il che ha fatto diminuire gli ordini. Le piantagioni più grandi non hanno avuto questi problemi e ciò ha permesso a queste aziende di fornire banane di buona qualità.
Australia: il persistere di prezzi bassi può portare a una minore coltivazione
A metà dell'anno di produzione 2020/21 (30 dicembre 2020) in Australia la produzione di banane era di circa il 5% più alta rispetto all'anno precedente, secondo il Consiglio australiano dei coltivatori di banane (ABGC). Tuttavia, l'ABGC sospetta che la produzione non sarà così alta alla fine dell'annata commerciale. L'istituto prevede anche che l'attuale persistenza di prezzi bassi potrebbe portare a una minore coltivazione e ciò potrebbe avere ripercussioni sulla produzione della prossima stagione. La carenza di manodopera rimane attualmente il problema principale per i coltivatori di banane.
In termini di consumo le ultime statistiche di Hort Innovation mostrano che, per l'anno fiscale terminato a giugno 2020, il 95% delle famiglie di tutto il Paese ha acquistato banane durante tutto l'anno. Meno dell'1% della produzione (1.142 ton) è andato all'industria di trasformazione. E sebbene non ci siano esportazioni registrate di frutta fresca, sono state importate 80 ton di banane secche, mentre durante l'anno ne sono state esportate 63 ton.