Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Arie van Helden (Global Fresh International) parla dell'inizio della stagione indiana

Sul mercato asiatico vanno molto bene soprattutto le uve con acino allungato

Da Global Fresh International (GFI) è cominciata la stagione dell'uva indiana. Insieme al suo partner indiano Freshtrop, l'azienda serve un'ampia varietà di clienti al dettaglio e all'ingrosso in Cina e in Paesi del Sud-est asiatico, come Vietnam, Thailandia e Singapore. Secondo Arie van Helden, "sul mercato asiatico stanno andando molto bene soprattutto le uve con acino allungato".

La stagione dell'uva indiana è iniziata con due o tre settimane di ritardo rispetto agli altri anni, in parte a causa delle piogge. "Ma non cominciamo mai prima la stagione con l'Asia. I mercati asiatici sono così selettivi in termini di sapore e contenuto zuccherino dell'uva che preferiamo non offrire mai grappoli precoci - sostiene l'esportatore - La nostra specialità è fornire agrumi e uva per tutto l'anno e l'India ricopre un ruolo importante".

"La finestra rappresentata dalla stagione indiana è molto interessante per l'Asia. Ci sono poche alternative disponibili in termini di uve bianche senza semi soprattutto nella seconda metà della campagna - afferma Arie - In Cile le piogge sono state abbondanti, come lo sono state anche in alcune zone di coltivazione del Sudafrica, e quindi la stagione delle uve bianche senza semi sta già terminando. Ciò offre molte opportunità all'India, che effettivamente risulta essere piuttosto contemporanea a quella dell'Australia, anche se per vari motivi questo flusso di esportazioni non sta andando molto bene".

GFI fornisce principalmente uva bianca e nera senza semi dall'India al mercato asiatico. "Sul mercato asiatico sta andando molto bene soprattutto la varietà Sonaka, una variante della Thompson. Questa varietà con acino di forma allungata si differenzia dalla Thompson e si distingue per il sapore. Anche l'uva nera senza semi è molto popolare. Se non succederà niente di particolare, ci aspettiamo di continuare a ricevere le uve indiane per i nostri clienti fino a metà maggio".

Global Fresh International mette in contatto i clienti con una rete globale di frutticoltori selezionati. "I nostri esperti conoscono bene il mercato e rispondono in modo proattivo. E' tutta una questione di connessioni. Solo attraverso la cooperazione con partner affidabili possiamo fornire ai nostri clienti i prodotti migliori e della giusta qualità".

"Non per niente ci consideriamo il collegamento tra coltivatore e punto vendita. Quest'anno di pandemia presenta delle sfide ma anche delle opportunità. Tutti sono molto prudenti, il che dimostra ancora una volta quanto sia importante comunicare con i clienti e mantenere dei buoni contatti!".

"Abbiamo programmi con rivenditori a Hong Kong, Cina, Thailandia e Singapore, per lo più sotto private label, ma serviamo anche i mercati all'ingrosso. Questo richiede un approccio completamente diverso - conclude Arie - ma anche in questo caso sta andando bene e quindi possiamo contare su un bel mix di clienti sul mercato asiatico".

Per maggiori informazioni
Arie van Helden
Global Fresh International
Email: arie@globalfreshint.com
Web: www.globalfreshint.com

Data di pubblicazione: