Il mercato sta rispondendo bene, soprattutto non mancano le richieste dei grossisti, e per buona parte delle aziende produttrici la stagione sta procedendo in maniera positiva. Questa almeno è l'esperienza di Giampaolo Evangelisti di Fungo Cesena, il quale precisa: "I mercati all'ingrosso stanno rispondendo bene e le richieste non mancano. I prezzi sono, in pratica, gli stessi di sempre perché i funghi non hanno mai troppe oscillazioni, né in positivo né in negativo".
Dal punto di vista produttivo, i mesi invernali sono i migliori: i substrati entrano nelle aziende con la giusta temperatura e questo facilita la coltivazione. La qualità dei funghi è elevata, con una produzione costante grazie alla standardizzazione del processo.
"Le vendite sono sostenute - continua Evangelisti - anche perché l'inverno è la stagione clou per i consumi. Dall'autunno fino alla primavera le richieste sono buone: solo nel 2020, in marzo e aprile, a causa della pandemia, avevamo registrato un calo. In quel periodo, i consumatori si orientavano più su frutta e verdura a lunga conservazione, tralasciando parte del fresco. Ora però la situazione è migliorata nettamente, almeno per noi".
Fabio Montalti, Giampaolo Evangelisti e Letizia Sirri di Fungo Cesena, in una foto d'archivio
Lo Champignon è l'articolo che va per la maggiore, richiesto da tutti. Ma sono in crescita anche altre tipologie come il Cardoncello e il Pleurotus. "E' chiaro che lo Champignon la fa da padrone - conclude - e la qualità del prodotto è molto elevata. Le temperature attuali sono ideali sia per la coltivazione, sia per il consumo".