"Le rose del nostro giardino sono ancora disponibili, e sono perfette come regalo per la festa degli innamorati", dichiara Paolo Queruli, titolare dell'azienda agricola La Rosa di Monselice (Padova), che negli anni passati organizzava spedizioni dedicate esclusivamente a questa ricorrenza. "Con il Covid-19 è cambiato un po' tutto, ma in generale le vendite con i clienti fidelizzati proseguono in maniera regolare. E anche nuove destinazioni sono in fase di contrattazione e/o programmazione. Il mercato nazionale è ancora pesante, procedono meglio gli scambi con l'estero".
La Rosa di Padova. Foto fornita da La Rosa
"Per quanto ci riguarda, dobbiamo considerarci fortunati. Se la fiducia non si compra, ma si conquista negli anni, ora ne stiamo raccogliendo i frutti. Inoltre, stiamo provando a divulgare le nostre specialità in luoghi dove non sono conosciute. Stiamo investendo e 'seminando' sul prodotto, ma anche in nuovi canali", continua Queruli.
La campagna del radicchio de La Rosa proseguirà fino ad aprile/maggio. Da marzo in poi si ridurranno le tipologie disponibili, e qualche articolo concluderà la stagione in anticipo. "In base all'analisi attuale del mercato interno, nell'arco di almeno i prossimi due mesi, dovrebbe registrarsi una scarsità di prodotto. Al momento, c'è un eccesso di offerta che non segue i consumi italiani. Da marzo in poi è previsto un rovescio della medaglia, con una maggiore domanda rispetto all'offerta, per determinati articoli. Con i conseguenti prezzi alti, le vendite probabilmente diminuiranno e il mercato si stabilizzerà".
La Rosa del Veneto. Foto fornite da La Rosa
Piccola nota sul clima e sulla situazione politica in Italia. "Il freddo preannunciato, e in arrivo nei prossimi giorni, potrebbe causare problemi di offerta. Le vicissitudini politiche, invece, potrebbero determinare un cambiamento di rotta verso una ripresa economica e un rilancio dei consumi, che tutti non vediamo l'ora ci sia. Almeno questa è la speranza, in quanto noi operatori del settore dipendiamo dalla gente e dai suoi consumi".
E concludendo, Queruli parla di una novità: ampliare la sua popolazione di radicchi. Ma rimane criptico: "E' una nuova nascita. Ci siamo imbattuti in un 'individuo' particolare, appartenente a una delle nostre varietà. Il suo forte sono le sfumature. Se son rose, fioriranno...".
Il nuovo "individuo". Foto fornita da La Rosa
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