Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Finestra italiana in Russia "made with Italy"

Nasce un'associazione per il business Italia-Russia

Con l'obiettivo di raggiungere l'autosufficienza, la Russia tende a importare sempre di meno e a produrre localmente sempre di più. Le statistiche relative al 2020 confermano che la produzione locale è in aumento rispetto all'anno precedente. La crescita più dinamica è quella delle orticole sotto serra (+10%) e lo sviluppo futuro della produzione in serra è l'obiettivo strategico del governo russo, la chiave di successo per raggiungere l'autosufficienza alimentare. 

"Questo significa - spiega Evgeniya Kravchenko, consulente per il mercato russo - che i produttori agricoli europei stanno perdendo questa piazza, poiché quando l'embargo finirà, l'ortofrutta italiana non sarà più competitiva rispetto a quella russa. Ma questo non significa che per tutto il business agricolo italiano il mercato russo sia perso. In Italia ci sono numerose aziende che offrono un'ampia gamma di prodotti per la produzione agricola (dalle varietà delle piante, ai biostimolanti, ai macchinari e attrezzature). Ai russi soprattutto potrebbero interessare le tecnologie utilizzate per la produzione in serra. Se non si può più vendere made in Italy si può provare a vendere made with Italy". 

A questo proposito, le aziende interessate allo sviluppo attivo del mercato russo e dei mercati dei paesi della CSI possono far parte dell'Associazione delle aziende italiane "Finestra italiana in Russia" organizzata da Evgeniya Kravchenko (foto sotto).

"Questa associazione - precisa Kravchenko - offrirà ai locali produttori in serre tutte le tecnologie e il know-how italiani necessari per la produzione in serra. Quindi si invitano a far parte dell'Associazione le aziende italiane che producono: varietà e ibridi; strutture serricole; impianti interni come luce, irrigazione; tecnologie e software di automatizzazione di serre; prodotti chimici per la protezione delle piante e biostimolanti; imballaggi e packaging".

La partecipazione nell'Associazione prevede la realizzazione di un piano strategico che comprende:

  • contatti diretti con distributori locali e clienti finali;
  • collaborazione con studi di progettazione di serre;
  • creazione dei rapporti con enti statali (come ministeri di agricoltura locali);
  • partecipazione nelle fiere del settore;
  • pubblicità e promozione dei brand italiani nei canali specializzati. 

L'obiettivo è di creare una solida conoscenza dei marchi italiani nel settore agricolo per poter competere sul mercato russo con aziende di Nord Europa, Turchia, Israele che operano sul mercato russo da alcuni decenni e ormai hanno i loro uffici di rappresentanza nel loco.

Contatti
Evgeniya Kravchenko
Email: evgenia.kravchenko@gmail.com 
Tel.: +7 965.2442075 (in Russia) 
Tel.: +39 345.106411 (whatsapp)